lunedì 24 agosto 2015

conoscere i funghi - valori nutrizionali


cantharellus cibarius
Che certi funghi commestibili siano degli eccellenti condimenti è fuori discussione  basta un pugnetto di fettine essiccate di Boletus edulis per conferire un aroma e un sapore  gradevolissimo alle pietanze cui vengano aggiunte rendendolo non solo più appetitose ma anche più digeribili
I funghi sono da considerare veri e propri alimenti  con un valore nutritivo

100g di funghi freschi contengono infatti in media 5 grammi di sostanze proteiche assimilabili  e varie sostanze minerali necessarie al nostro organismo  contengono ben 10 g di idrati di carbonio cioè più di quanto  ne contengano 200g di latte  o di fagiolini freschi o di barbabietole dolci
contengono  circa 1 grammo di grassi  tanto quanto ne contiene il pane o il brodo magro 
contengono inoltre alcuni grammi di  cellulosa sostanza inerte ma indispensabile a una buona digestione e molta acqua 

amanita caesarea
I funghi contengono anche in proporzioni varie  alcune delle principali vitamine ciè catalizzatori dei processi biochimici senza i quali gli alimenti non solo non verrebbero assimilati  ma diverrebbero sovente veleni
 nel Cantharellus cibarius  abbonda la vitamina A 
nell'amanita caesarea la stessa vitamine che si trova nel Boletus eduli 
Nei funghi freschi in genere abbonda la vitamina PP  e vi si trovano in quantità considerevoli  anche altre vitamine  del gruppo B compresa la colina  vitamina che protegge il fegato  anche in caso di avvelenamento da funghi
La vitamina C manca di regola nei funghi  come manca anche nella carne  tuttavia 100g di Fistulina Gepatica  volgarmente detto lingua di bue ne contengono fino a 150 mg 
anche la vitamina D e K abbondano nei funghi freschi


 

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