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domenica 4 ottobre 2015

boletus regius

il Boletus regius cresce in primavera e autunno  negli anfratti umidi  e sabbiosi dei lati di latifoglie quali querce tigli betulle
cappello sovente irregolare, rosso carminio  o rosso fragola  qua e la  verde oliva cuticola finemente vellutata fibrillosa gambo  spesso un po' rigonfio  nella parte  mediana  giallo o giallastro rivestito  di reticolo  fine le cui maglie  a volte sono più chiare  del colore di fondo  nel tratto alto del gambo  e più scure del colore di fondo verso il piede al tocco il gambo  diviene azzurro
piede  sovente bulboso  terminante con breve appendice  radiciforme  chiazzato di bruno o rossastro 
Carne compatta  giallognola roseo ametistina quella del piede del gambo  all'aria  se non troppo asciutta diventa azzurra odore tenue  sapore grato  pori piccorli dorati
tuboli gialli  poi giallo olivastri  raccorciati presso il gambo  e poco aderenti ad esso spore  bruno olivastre  Il Boletus regius è COMMESTIBILE  eccellente  usarlo preferibilmente  in miscela con altri funghi perché da solo è un po' indigesto

domenica 27 settembre 2015

Boletus satanas

Il Boletus Satanas cresce  di primavera e d'estate  nelle radure solatie dei boschi asciutti di latifoglie .
Ha il Gambo globulare poi convesso vellutato  ma presto glabro biancastro  o con sfumatura olivastra poi con chiazze gialle rosse brunastre olivastre fuligginose Il gambo è  grosso tozzo sodo pieno appare rosso ma ocraceo al piede a motivo del reticolo che lo adorna e che prevalentemente rosso  ma anche roseo bruno ed olivastro su di un fondo pallido prevalentemente giallo  a volte il reticolo  è sostituito da chiazze di detti colori .
La carne del Boletus Satanas  è spessa presto spugnosa biancastra con chiazze giallognole all'aria diventa lentamente azzurrognola  e poi di nuovo biancastra.
L'odore e il sapore sono grati nei funghi immaturi  poi disgustosi I pori sono piccoli e rotondi  gialli presto rossi  poi stinti  ammaccati diventano  azzurri poi glauchi . I Tuboli  poco o punto raccordati al gambo gialli poi olivastri: Le spore bruno olivastre.
VELENOSO

martedì 22 settembre 2015

Boletus Aereus o porcino nero

Boletus Aereus
Il Boletus Aereus o Porcino Nero cresce nelle radure cespugliose  e sui dorsi  collinosi dei boschi di latifoglie  specialmente sotto i castagni e  e querce  nelle estati e negli autunni caldi delle regioni mediterranee.
I Boletus Aereus  ha il cappello emisferico poi convesso  vellutato e asciutto prima bruno-nero  poi sul fondo che è andato schiarendosi un po' si forma  come una specie di marmorizzazione dalle larghe chiazze  di colore più scuro  bruno- bronzeo. Il Boletus Aereus  non ha mai  tonalità  rossastre  o color granata può invece a volte assumere un tinta  molto sbiadita ocracea.
Ha il gambo  massiccio color cannella  o zafferano stagionando si  stinge  quasi sempre rivestito di fine reticolo  bianco in alto  bruno-marrone  al piede. La carne è soda  e compatta bianche anche sotto la cuticola  del capello. Odore e sapore grati . Pori piccoli  tondeggianti bianchi o biancastri  e fitti poi olivastri  accorciati presso il gambo  e quasi staccati  Spore bruno-olivastre 
COMMESTIBILE ECCELLENTE

mercoledì 16 settembre 2015

I funghi : BOLETUS RETICULATUS


Boletus reticulatus

ll Boletus Reticulatus cresce da aprile a  ottobre ma specialmente da maggio a settembre  sotto le querce e i faggi e sotto gli abeti rossi.

cappello  alquanto  irregolare e a volte depresso color nocciola o bruno-grigio  più o meno  intenso.  può essere  giallastro  o anche biancastro  anche l'orlo  è colorito come il resto del cappello.
la cuticola  finemente vellutata essicca facilmente essiccandosi si dilacera in tanti brandelli irregolari, tra i  quali appare a guisa di reticolo a maglie  irregolari  ili colore del fondo alquanto  più chiaro  o anche il colore della carne. Se  non per altro  almeno per questo  ben merita la denominazione di reticulatus. Gambo  del colore del cappello  rivestito fino al piede di un reticolo alquanto regolare a maglie  di media grandezza un po' più chiare  del fondo  e alquanto in rilievo rispetto al medesimo. Carne soda compatta ma presto  molle, bianco-lattea anche immediatamente sotto la cuticola del cappello  giallognola presso tuboli Odore e sapore grati. Pori  piccoli bianchi  poi giallastri  quindi olivastri presso l'orlo  del cappello alquanto  rosei   tuboli  bianchi  poi giallastri  e finalmente olivastri a volte anche molto lunghi presso il gambo quasi sempre si accorciano bruscamente. Spore  bruno-olivastre  Il Boletus reticulatus è COMMESTIBILE eccellente

martedì 15 settembre 2015

conoscere i funghi - BOLETUS EDULIS (PORCINO)

il porcino è ritenuto il re dei funghi
cappello  emisferico poi convesso più o meno regolarmente  rare volte alquanto depresso  ocraceo  o bruno fulvo  o bruno grigiastro  a volte anche sbiadito  biancastro con orlo più chiaro  cuticola liscia o rugosa  non vellutata asciutta e lucente  a tempo secco viscida a tempo umido
gambo  prima ovoidale poi piuttosto cilindrico  sovente col piede ingrossato sempre massiccio pieno biancastro o nocciola  o nocciola-fulvo  rivestito di un fine reticolo  bianco in alto e poi via via più scuro  verso il piede  che però  generalmente non raggiunge
carne piuttosto  soda e compatta ma presto alquanto molle  sotto la cuticola è del colore della medesima bianco in tutto il resto  anche presso i tuboli  odore e sapore gradevoli  pori piccoli e tondi  regolari bianchi  poi giallastri  alfine olivastri  spore bruno-olivastre
cresce anche in pianura  nei luoghi aprichi dei boschi di latifoglie  quali querce tigli faggio carpini  ma è più frequente in montagna nei luoghi solatii dei boschi di abeti  specialmente nelle estati calde  che fanno seguito a primavere piovose
COMMESTIBILE eccellente  cotto, crudo, in insalata  va consumato in quantità moderate

lunedì 14 settembre 2015

conoscere i funghi- BOLETUS FELLEUS

cappello ocraceo  e bruno ocraceo  o bruno emisferico poi convesso e quindi piano  ed anche alquanto depresso  orlo arrotolato quindi  svolto o rivoltato in  senso contrario  e ondulato
gambo  robusto cilindrico o anche un po' intozzato al piede  poco più pallidi del cappello  vellutato
corazzato  da reticolo brunastro a maglie ampie  oblunghe in rilievo
carne  spessa molle  tenera bianca all'aria diventa rosea  bruna sotto la cuticola  del cappello
odore mite sapore molto amaro come il fiele  pori piccoli ma anche grandi  angolosi  biancastri poi rosei  e finalmente viola-nerastri tuboli alquanto alti  raccorciati presso il gambo  al quale aderiscono  solo con un dentino o per nulla
spore rosee con sfumature  bruna
cresce nei boschi specialmente dal terreno sabbioso 
NON COMMESTIBILE

domenica 13 settembre 2015

conoscere i funghi -BOLETUS CASTANEUS

cappello  globulare poi convesso poi piano  fine talvolta depresso  orlo sottile un po' ondulato  negli esemplari stagionati  cuticola vellutata quasi felpata  poi più o meno glabra  e lucida  difficilmente staccabile  dal cappello è di colore castano ora volgente al cannella  ora al bruno arancione


gambo alquanto  irregolare corazzato di una corteccia dura rugoso vellutato  dello stesso colore del cappello  o poco più chiaro  ma con noduli e chiazzo oscure  
carne  dura e fragile  quella del cappello  molle e spugnosa quella del gambo  bianca rosea  o nocciola quella sotto la cuticola  all'aria acquista un lieve tinta di rosa ammaccata si macchia di giallo
odore tenue  sapore tenue di nocciola  pori piccoli e profondi bianchi poi giallognoli
tuboli  corti arrotondati  verso l'orlo del cappello  e verso il gambo  spore giallo verdognole
cresce solingo  o a piccoli gruppi  nelle radure dei boschi  ghiaiosi anche di conifere  ma specialmente di latifoglie più frequente  sotto i faggi querce e castagni
COMMESTIBILE  di buona qualità scartare il gambo  degli esemplari troppo maturi

ATTENZIONE  a non confonderlo con il Boletus felleus non commestibile
Boletus felleus

giovedì 10 settembre 2015

amanita o aspidella echinocephala

cappello da bianco a brunastro con vesciche  avute e globulose o appiattite  aderenti alla cuticola ma ben presto  facilmente asportabili  assenti lungo l'orlo  che reca penduli  dei residui del velo parziale
decorticabile  totalmente gambo robusto  alquanto fibroso  col piede profondamente interrato  bianco  dalla metà in giù rivestito da squame  brunastre tenue residuo della volva anello bianco  cadente dall'estremo superiore del gambo  con strie  verticali
carne del cappello soda un po' granulosa  bianca a tempo asciutto cinerognolo azzurrina a tempo umido  un po' fibrosa  e con sfumatura verdognola quella del gambo  ammaccata diviene molto lentamente giallognola odore del cappello mite aromatico ma disgustoso  quello del gambo  sapore gustoso ma si sospetta NON COMMESTIBILE
lamelle  fitte sottili alte annesse al gambo da tenue dentino a non annesse affatto bianche  o sfumate di giallo o di verde  lamellule arrotondate  non tronche  tagliente finemente sfrangiato  bianco 
spore bianche sfumate di verde  cresce nei terreni calcarei asciutti solatii e caldi anche qualche decina di metri fuori dal bosco  ove l'erba sia rara o assente 

AMANITA O ASPIDELLA VITTADINI
molto simile  ma più slanciata  e alquanto gracile  le verruche  appuntite sono particolarmente fitte al centro del cappello è specie mediterranea sospetta NON COMMESTIBILE

martedì 8 settembre 2015

conoscere i funghi - AMANITA SPISSA

cappello grigio fuligginoso o bruno o bruno-olivastro  sovente più scuro  al centro ricoperto da verruche  soffici brunastre o grigiastre non bianche  emisferico poi convesso  con orlo sottile liscio senza striature
gambo  alquanto tozzo  rivestito di squamette con il piede a bulbo senza orlo  netto  e
volva poco distinguibile  dal piede  del gambo che avvolge con tenui frammenti 
carne massiccia soda umida bianco odore mite di ravanello  sapore mite  lamelle fitte  alte e disuguali  tra loro non annesse  al gambo  spore bianche
cresce nei boschi  specialmente sotto querce  e sotto pini 
COMMESTIBILE ma da evitarsi  dagli inesperti  in quanto si può confondere con l'amanita pantherina  che è velenosa

giovedì 3 settembre 2015

conoscere i funghi - Amanita Rubscens o Amanita Vinata

Cappello color marsala ora più bruno ora alquanto  roseo  a volte sbiadito  persino biancastro  e solo al centro più colorito a volte può essere  anche giallognolo  o verdognolo  cosparso di verruche  bianche  o con leggera sfumatura rossigno o sbiadite picco  distribuite  a gruppetto orlo liscio
Gambo  generalmente robusto  un po' pallido  del cappello  bianco o striato  nel tratto sovrastante l'anello  ben presto rossigno  al piede
piede bulboso con più ordini di squame  residuo della volva ma a volte ben poco rilevanti  anello  ampio  pendulo a gonnella striato bianco o roseo o giallognolo  carne bianca  all'aria si fa di color rosso vino chiaro soprattutto  il gambo odore insignificante
sapore lì per lì  grato poi un po' acre
lamelle fitte  alte raccordate la gambo solo mediante un breve filetto o non raccordate affatto  bianche  poi con macchie rossastre  là dove sono state ammaccate  spore bianche
cresce dalla primavera all'autunno  nei boschi di latifoglie  e in quelle di conifere 
COMMESTIBILE CON CAUTELA  CRUDA E' TOSSICA  e perciò da evitarsi  debitamente cotta è eccellente 

domenica 30 agosto 2015

conoscere i funghi AMANITA PANTHERINA

cappello bruno  o bruno canella o bruno olivastro o bruno grigiastro  più scuro al centro ricoperto di verruche bianche piccole  con orlo striato  gambo generalmente  alto  e si restringe un po' dal basso verso l'alto  con piede bulboso  dall'orlo netto  piatto a gradino  bianco o biancastro glabro  striato in alto  anello membranoso  largo con l'orlo  che si sdoppia  bianco striato volva stretta attorno al bulbo  bianca sovente  poco sopra  il bulbo carne fragile  non tanto spessa umida e bianca odore mite un po' nauseante negli esemplari stagionati  sapore mite lamelle  fitte alte non annesse al gambo  bianche spore bianche
cresce nei boschi  di conifere abeti in montagna
Nell'America  settentrionale più frequente sotto querce
VELENOSA

venerdì 28 agosto 2015

conoscere i funghi - AMANITA MUSCARIA O OVOLO MALEFICO

cappello  globulare  poi emisferico
 quindi espanso  rosso vermiglio  o rosso carminio  picchiettato da verruche bianche  poligonali soffici ma anche  giallo tendente all'arancione  e con rare verruche giallastra ma anche roseo  o bruno  con verruche gialle orlo liscio  ma poi triato nel senso delle lamelle cuticola viscida  a tempo umido diversamente asciutta e lucente facilmente staccabile dal cappello
gambo cilindrico  slanciato bulboso  al piede  bianco
anello  ampio e soffice  bianco con l'orlo  giallo  a volte con trie verticali si restringe si fa membranoso e biancastro 
volva  bianca aderente al piede  del gambo  sul quale  si frammenta in squame  massicce
carne duretta ma fragile  bianca rossa sotto la cuticola  del capello  se questo è rosso
odore mite sapore grato  anche se velenosa
lamelle  fitte alte più basse verso il gambo  che non raggiungono  intercalate da lamellule
spore bianche
cresce soprattutto d'autunno nei boschi soprattutto di betulle abeti e larici  dove c'è luce intensa
VELENOSA  

giovedì 27 agosto 2015

conoscere i funghi - AMANITA CAESAREA

AMANITA CAESAREA  O OVOLO BUONO

cappello ovoidale o emisferico poi convesso e infine  piano  e a volte anche depresso 
orlo segnato da lievi solchi  nel senso delle lamelle 
color  arancione  o rosso-arancione  più di rado  giallo  che tende all'arancione
di solito  la cuticola è liscia  lucida un po' viscida a tempo umido
gambo cilindrico robusto  un po' ingrossato nel piede  giallo
anello ad ampia gonnella giallo 
volva  grande e bianca  staccata dal gambo
carne soda e bianca gialla sotto la cuticola del cappello
odore tenue e delicato sapore  buono
lamelle fitte e alte spore  bianche volgenti al giallognolo

cresce nelle radure dei boschi soprattutto di castagni  e di querce nelle regioni calde o calde-temperate in America Centrale e in Giappone si trova sotto pini  in montagna

COMMESTIBILE

molto simile l'Amanita  Calyptroderma anch'essa COMMESTIBILE 

cappello   arancione  o giallo ricoperto da uno o due ampi lembi bianchi 
volva bianca enorme
gambo tozzo  color crema  come l'anello e le lamelle
cresce in America Settentrionale  d'autunno

martedì 25 agosto 2015

conoscere i funghi - scuola di cucina


coprinus comatus
di solito noi siamo  abituati a mangiare i funghi cotti  ma la cottura distrugge  buona parte delle vitamine  quindi conviene quando è possibile(no tutti i funghi infatti sono commestibili crudi)   consumare i  funghi crudi in insalata  conditi con sale olio e limone pepe e erbette

alcune volte conviene pre bollire i funghi  in acqua semplice  soprattutto i funghi acri  quelli amarognoli  quelli resinosi e quelli  troppo aromatici ma anche quelli di consistenza grossolana
l'acqua di bollitura va gettata
invece il funghi teneri  e di specie prelibata non vanno sottoposti a questa bollitura perché perderebbero il loro sapore o aroma
quanto ai fungi con il cappello viscido  si consiglia di passarli qualche minuto in forno  ben caldo in modo che il viscidume si asciughi completamente
durante la cottura vanno tenuti scoperti fino a quando maggior parte dell'acqua venga persa
Spesso si cucinano i funghi con cipolla erbe spezie pomodori peperoni  pepe  vino
in questo modo copriamo il sapore del fungo quindi è meglio non esagerare con i condimenti  il sale e il pepe meglio aggiungerli a fine cottura

non si possono conservare a lungo freschi
Il coprinus comatus infatti  va consumato non oltre le 24 ore dopo che sia stato raccolto  mentre altre specie si possono conservare a una temperatura di 3-4 gradi anche alcuni giorni in frigorifero
ma una volta tolti dal frigo bisogna consumarli perché un altra  refrigerazione potrebbe guastarli
per per avere funghi per la cucina bisogna andare a raccoglierli o comprarli  i funghi coltivati sono buoni ma quelli raccolti da noi nei boschi sono più saporiti e danno anche più soddisfazione

per raccogliere i funghi nel terreno va scalzato il gambo al piede mentre i funghi lignicoli vanno  tagliati al piede con un coltello
appena colti vanno ripuliti  sul posto il meglio possibile e vanno messi in un cesto così che se perdono le spore possiamo contribuire allo sviluppo della specie
se abbiamo la fortuna di trovare tanti funghi il trattamento può essere l'essicamento oppure farli bollire un quarto d'ora in aceto debole con erbette e poi conservarli in vasetti sott'olio attenzione i vasetti vanno sterilizzati e  chiusi poi ermeticamente

lunedì 24 agosto 2015

conoscere i funghi - valori nutrizionali


cantharellus cibarius
Che certi funghi commestibili siano degli eccellenti condimenti è fuori discussione  basta un pugnetto di fettine essiccate di Boletus edulis per conferire un aroma e un sapore  gradevolissimo alle pietanze cui vengano aggiunte rendendolo non solo più appetitose ma anche più digeribili
I funghi sono da considerare veri e propri alimenti  con un valore nutritivo

100g di funghi freschi contengono infatti in media 5 grammi di sostanze proteiche assimilabili  e varie sostanze minerali necessarie al nostro organismo  contengono ben 10 g di idrati di carbonio cioè più di quanto  ne contengano 200g di latte  o di fagiolini freschi o di barbabietole dolci
contengono  circa 1 grammo di grassi  tanto quanto ne contiene il pane o il brodo magro 
contengono inoltre alcuni grammi di  cellulosa sostanza inerte ma indispensabile a una buona digestione e molta acqua 

amanita caesarea
I funghi contengono anche in proporzioni varie  alcune delle principali vitamine ciè catalizzatori dei processi biochimici senza i quali gli alimenti non solo non verrebbero assimilati  ma diverrebbero sovente veleni
 nel Cantharellus cibarius  abbonda la vitamina A 
nell'amanita caesarea la stessa vitamine che si trova nel Boletus eduli 
Nei funghi freschi in genere abbonda la vitamina PP  e vi si trovano in quantità considerevoli  anche altre vitamine  del gruppo B compresa la colina  vitamina che protegge il fegato  anche in caso di avvelenamento da funghi
La vitamina C manca di regola nei funghi  come manca anche nella carne  tuttavia 100g di Fistulina Gepatica  volgarmente detto lingua di bue ne contengono fino a 150 mg 
anche la vitamina D e K abbondano nei funghi freschi


 

domenica 23 agosto 2015

conoscere i funghi - dove e quando spuntano ?

morchella
Non tutte le specie di funghi vegetano in uno stesso luogo  e nello stesso tempo
il luogo e il tempo nel quale una certa specie di funghi viene a maturazione si dice habitat  della medesima
benché certi funghi come alcune specie del genere TYOSTOMA  vegetino anche nel deserto tuttavia  più favorevoli ai funghi in genere sono terreni di colore scuro  dei boschi ricchi di umidità delle sono temperate
D'estate e autunno  vi fruttificano migliaia di macromiceti
poche sono le specie che fruttificano in primavera  e tra esse ricordiamo le eccellenti Morchelle e meno ancora quelle invernali  tra le quali ricordiamo  la COLLYBIA VELUTIPES  E L'HYGROPHORUS MARZUOLUS entrambi commestibili e gustosi 
ora i cercatori di professione conoscono non solo i luoghi ma anche il tmepo buono per i funghi e salutano con soddisfazione le piogge soprattutto quelle estive e dell'inizio di autunno  cui tenga dietro qualche bella giornata di sole  e notti tiepide e senza vento
il micelio infatti ha bisogno di acqua 
colllybia velutipes
hygrophorus marzuolus
invece i carpofori sovente si formano appena il micelio  inizia  a trovarsi in condizioni sfavorevoli ossia comincia ad accusare la mancanza dell'acqua si direbbe che sentendosi allora prossimo alla morte o all'inazione  raccolga le  riserve prudentemente immagazzinate nel tempo buono e produca il frutto che produrrà a sua volta i semi  necessari alla perpetuazione della specie
Il micelio può  rinnovarsi nello stesso terreno anche per più anni  anche per secoli  dando origine a cerchi concentrici sempre più larghi detti cerchi delle streghe
I Boletus granulatus esige i pini  e solo alberetti giovani  invece il Boletus Luteus  esige pini che hanno almeno dieci anni
Il Boletus elegans il Boletus viscidus e cavipes esigono larici  mentre il Boleturs aereus cresce nei boschi purchè di latifoglie  non potrebbe vivere tra le conifere insomma ogni fungo ha il suo proprio habitat

Conoscere i funghi - come vegetano ?

Dalla voce greca Myketes i funghi sono scientificamente detti miceti  e micologia dicesi la scienza che li studia 
sono di moltissime specie  oltre centomila il  maggior numero  delle quali di funghi microscopici  benché invisibili ad occhio nudo  non per questo sono di poca importanza si pensi all'importanza dei lieviti  senza i quali non potremmo fare il pane nelil vino  si pensi all'importanza delle muffe  senza dei quali non avremmo il Gorgonzola  il Roquefort  ma neppure la penicillina e tanti altri antibiotici  di larghissimo impiego 
i funghi macroscopici sono commestibili  velenosi  anche mortiferi come l'amanita phalloides perché questo tipo di fungo è tanto diffuso  perché molti la colpiscono con un calcio  o con un bastone  così favoriscono la diffusione  poiché nelle lamelle disposte sotto il cappello  anche se ridotti in frammenti diffondono  sul terreno i semi le spore del fungo
le spore sono microscopiche  e a prima vista  anche al microscopico  ordinario sembrano tutte uguali di fatto sono maschili e femminili
cadute sul terreno  adatto ognuna si sviluppa dando origine a un filamento  di più cellule  detto ifa o anche micelio primario  maschile associandosi a un micelio primario femminile  dà origine a un micelio secondario cioè a una nuova pianta fungina
I funghi che noi cogliamo  infatti non sono altro che  il frutto   della pianta -fungo  celata nel terreno o tronco  o ceppo
La pianta fungo può riprodursi  anche in altri modi  mediante un conidio  spora che cresce direttamente su micelio  ed è da solo completo  e sufficiente a produrre un micelio secondario  o mediante propaggine del micelio  che si separa dal micelio madre per far parte a se stessa
così quando un micelio secondario  si a sufficientemente sviluppato  è in grado di dare frutto destinato a perpetuare  la specie
si è parlato di lamelle ma può assumere  forme varie  per esempio nel genere Boletus è costituito a da tuboli  nel genere Hydnum da aculei  e in altri generi si presenta formato in altri modi
A volte le spore maturano  sulla sommità di supporti  chiamati basidi altre volte in sacchetti chiamati aschi
Basidio significa sopporto asco significa otre
I funghi con basidi vengono raccolti nella classe dei Basidiomiceti quelli con aschi nella classe degli Acscomiceti 
Queste due classi  vengono suddivisi in ordini famiglie generi poi i generi vengono divisi in specie in base a vari caratteri tra i quali  ha grande importanza il colore delle spore  in massa colore precisato  nella singola specie  salvo qualche rara eccezione ove la precisazione non ha importanza
i funghi sono frutti di una pianta che però è priva di clorofilla che dà il colore verde alle foglie 
quindi il fungo deve trovare nell'ambiente l'alimento che gli serve per vivere già preparato questo modo di vivere si chiama simbiosi ed avviene mediante  le micorizze associazioni delle ife del fungo con le radici della piante che alimenta il medesimo
alcuni  compromettono la vitalità della pianta si chiamano parassiti poi quando la pianta muore si cibano del suo legno diventano saprofiti

ricetta zuppa d'orzo

 Ecco una ricetta per una deliziosa Zuppa d'Orzo , perfetta per le serate autunnali! Ingredienti (per 4 persone): 200 g di orzo perlato ...