Il dolcetto esisteva già in epoca romana veniva prodotto con mandorle e miele

Fu un mercante veneziano alla fine del Quattrocento a introdurre in zona lo zucchero di canna o ecco il gioco fu fatto.
Sono tantissimi i tipi di confetto a disposizione
i confetti classici con anima alla mandorla (proveniente dalla Sicilia)
confetti con anice, cannella, rosolio, limoncello con nocciola e cioccolato, gelatina di frutta e così via
Tutti questi confetti si trovano tutti nella patria del confetto Sulmona Abruzzo la città dove nacque Ovidio.
Li realizzano dal 1783 senza utilizzare per la copertura amidi o farine che sveltirebbero notevolmente i tempi di lavorazione invece ci vogliono tre giorni perché intorno alla mandorla si formi il caratteristico guscio bianco grazie al getto continuo di sciroppo di zucchero secondo una formula tenuta segretissima per garantire la qualità ed utilizzano ingredienti semplici e unici zucchero e mandorle
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