sale di Cervia dolce
Cervia è anche conosciuta come la citta dell'oro bianco, il sale dolce di Cervia è un sale marino integrale unico.
Un tempo si chiamava Ficocle situato all'interno della salina dove si raccoglieva il sale dal VIII - IX secolo, un tempo unico metodo per conservare gli alimenti, quindi aveva un enorme valore. Subì l'influenza di Venezia, dai Magazzeni del sale questo prezioso minerale veniva caricato sulle navi, mentre il podestà delle Romagne osservava caricarlo e mettere il suo sigillo. Dal sigillo si risale al 1274 quando Cervia iniziò il commercio del sale in tutto il mondo. Nei magazzeni del sale si trova Musa, un nmuseo del Sale e della cultura salinara dove possiamo trovare storia e tradizioni, usi e costumi, conoscenza legati al sale. La salina ha una superficie di 827 ettari, in parte visitabili con visite guidate. Riserva naturale dello Stato per il popolamento animale e prezioso ecosistema, rappresenta la porta sud del parco regionale del delta del Po, un ambiente bello e suggestivo popolato da specie rare di fenicotteri rosa, cavalieri d'Italia, Avocette e decine di altre specie protette.
La particolarità di Cervia è legata al suo microclima, alle caratteristiche dell'acqua dell'Adriatico. Il metodo di lavorazione è detto "a raccolta multipla", i salinari continuano la raccolta con antichi metodi ed è diventato anche presidio Slow Food. Dal 1959 ai metodi di raccolta si è aggiunto il metodo tradizionale "per bacini separati" che attraverso il passaggio dell'acqua marina nei vari bacini detti salanti, grazie all'azione naturale combinata del sole e del vento permette di separare i numerosi sali dell'acqua marina ricavando cloruro di sodio puro.
Le tecniche prevedono una lavorazione tradizionale che prevedono il lavoro dell'uomo : il sale viene raccolto una volta l'anno in agosto e al sua lavorazione esclude la sbiancatura, la macinatura e qualsiasi additivo. L'essicazione avviene in modo naturale e il lavaggio impiega solo acqua marina ad alta salinità.
Il sale che si ricava ha nella purezza del cloruro di sodio e nella minor presenza di cloruri amari, come il solfato di magnesio, di calcio, di potassio e cloruro di magnesio che sono insolubili lo rende "dolce" mantenendo però la capacità salante.
Si ottiene un sale molto solubile grazie alle sua umidità naturale, detto integrale perché la lavorazione meticolosa permette di mantenere tutti gli oligoelementi presenti nell'acqua come iodio, zinco, rame, manganese, ferro, calcio, magnesio e potassio. Questo sale non altera il gusto del cibo ma lo condisce. Si può utilizzare per piadine, salumi, formaggi, birra e tanti altri prodotti d'eccellenza. Oltre al sale "dolce" si possono trovare i Sali Aromatici e la Mattonella dello chef per limitare l'uso del sale senza perdere di gusto.
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