mercoledì 28 ottobre 2015

zuppa di cipolle

in questa zuppa di cipolle abbiamo messo dei cubi di semolino per variare sul tema pane tostato che di solito mettiamo nelle zuppe si può frullare la zuppa  con un frullatore ad immersione direttamente nella pentola

dosi per 6 persone

ingredienti
400g di latte
300g di patate
250 g di cipolle
80 g di semolino
60 g di burro
1 tuorlo
 grana padano
 prezzemolo
erba cipollina
cannella in polvere
zenzero fresco
sale pepe

 tritate un ciuffo di prezzemolo  con qualche filo di erba cipollina  pelate grattugiate un pezzetto di zenzero ottenendo  1/2  cucchiaino di polpa 
scaldate il latte  con 20 g di burro  aggiungetevi la cannella  e la paprica le erbe tritate lo zenzero  aggiustate di sale e pepe
versate il semolino a pioggia nel latte  prima che inizi il bollore mescolate e cuocete  per 5' e fuori dal fuoco unitevi il tuorlo  e un cucchiaino di grana  amalgamate coprite e fate raffreddare 
affettate le cipolle e appassitele   con il resto  del burro  per 3'  mondate le patate  tagliatele a dadini e untele ai porri  bagnate  con 1 litro di acqua e cuocete per 20'  dal bollore
frullate  2-3 mestoli  di zuppa poi riunitela al resto   tagliate il semolino freddo  a dadi grossi  completate la zuppa con il semolino  e una spolverata di grana gratinate in forno sotto il grill fino a leggera doratura servite 

martedì 27 ottobre 2015

madeleines

le madeleines sono state citate anche da Marcel Proust nel  romanzo la strada di Swann  dove lo scrittore ricorda i pasticcini che la zia Leonie gli offriva insieme al tè  riportando alla memoria del protagonista il piacere delizioso che regalavano al palato

dosi per 6 persone

ingredienti

120 g di farina
100g di zucchero
2 uova 
120 g di burro
5 g di lievito in polvere
vaniglia
scorza di arancia candita 
un cucchiaino di  scorza di limone  grattugiata
2 cucchiai di latte
un pizzico di sale

lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente usando un pennellino imburrate gli stampini  per le madeleines  poi poneteli  nel congelatore per 10' fate sciogliere il rimanente burro  a bagnomaria imburrate gli stampini questa volta con il burro fuso così potete facilmente sfornare le madeleines spolverateli di farina  e mettete in frigorifero  tritate la scorza di arancia
sgusciate le uova  e raccoglietele in una ciotola quindi immergetela a bagnomaria e  lasciatevela un quarto d'ora  aggiungete lo zucchero la vaniglia  la scorza di limone  e lavorando montate il tutto  scaldate il forno a 180°  setacciate la farina sulle uova  con un pizzico di sale e amalgamate il tutto  per ultimo aggiungete il lievito  diluito nel latte  e a filo in burro fuso rimasto  completate con la scorzetta di arancia
versate il composto negli stampini  cuocete per 12'  fate raffreddare le medeleines e servite

dolci veloci al cioccolato

i corn flakes e il riso soffiato  aggiungono valore nutritivo a questi dolcetti molto semplici e golosi

dosi per  20 pezzi
200g di cioccolato fondente
2oog di cioccolato bianco
40 g di corn flakes
40 g di riso soffiato
granella di nocciole

tagliate a pezzetti in due cioccolati  e  divideteli in 2 diverse  ciotole
appoggiate su due pentole a bagnomaria  e fate sciogliere  unite a ciascuno di essi metà dei corn flakes e  riso soffiato e  granella di nocciola  mescolate bene e  coprite dei vassoi con carta da forno e posizionatevi a mucchietti i dolci al cioccolato  alternando i colori  ottimi serviti con il caffè

cucina francese -coq au vin

il coq au vin  è uno dei piatti più noti della cucina francese nella ricetta originale bisognava mettere il raro vino d'auvergne  sostituito poi con il borgogna  potrebbe andar bene anche un pinot nero del Trentino

dosi per  6 persone

ingredienti

un pollo circa 1,5 Kg
mezzo litro di vino rosso francese
12 cipolline
100g di pancetta
2 spicchi di aglio
24 champignon
un mazzetto di timo alloro e prezzemolo
 un bicchiere di cognac
burro farina sale e pepe

Pulite il pollo  eliminate le interiora fatelo a pezzi in 8 parti sbucciate  le cipolline 
in una casseruola fate scaldare 20 g di burro   aggiungete le cipolline tagliate a metà  e fatele rosolare  per pochi minuti 
quando saranno dorate aggiungete dei pezzi di  pollo la pancetta  a dadini e in funghi fate insaporire versate il cognac fiammeggiate e aggiungete il vino  riportate ad ebollizione 
preparate il beurre magniè  togliere un cucchiaio di burro 30 g circa dal frigorifero  impastate il burro  con la farina dividetelo in palline  eliminate il mazzetto di spezie e aggiungete le palline di burro  fate riposare coperto per 5'

cucina piemontese -brasato al barolo

una grande ricetta tradizionale piemontese. Il re dei vini il barolo abbinato allo scamone il taglio più pregiato del bue  una coppia vincente. la cottura deve essere lunga e tranquilla  non risparmiate sul vino 

dosi per 6 persone

ingredienti
2 kg di scamone
un rametto di rosmarino
 2 carote
2 cipolle
2 spicchi di aglio
una costa di sedano
un mazzetto guarnito di  prezzemolo  alloro salvia e rosmarino 
100g di lardo
olio burro
un bicchierino di brandy
sale e pepe

mettete a marinare per una notte  lo scamone nel barolo  con le cipolle le carote e il sedano il mazzetto  guarnito  e qualche granello di pepe
scolate la carne  asciugatela e se volete che si mantenga bella compatta legatelacon filo da cucina filtrate la marinata  scaldate in una casseruola 3 cucchiai di olio  una noce di burro  e il lardo tritato  e fatevi rosolare la carne con aglio  e rosmarino rigirandola senza bucarla spezzettate le verdure della marinata  aggiungetele alla carne  e lasciate insaporire  spruzzate il brasato di brandy e fate fiammeggiare
in un altro recipiente fate sobbollire il vino della marinata  fino a farlo ridurre della metà e quindi aggiungetelo alla carne  fate cuocere a fuoco lento per 3 ore  girando  e bagnando se necessario con acqua
mezz'ora prima della fine della cottura passate il fondo al mixer dopo aver eliminato il rosmarino  regolate di sale e finite la cottura servite il brasato con il fondo di cottura

lunedì 26 ottobre 2015

scuola di cucina - il cioccolato

nasce dalla lavorazione delle fave contenute nel frutto dell'albero del cacao.
Una volta  fermentate ed essiccate queste vengono sgusciate e tostate segue la macinazione da cui si ottiene una pasta composta al 55% da burro di cacao a questa si unisce lo zucchero  ed eventuali derivati  del latte
si passa al concaggio una specie di  frollatura  durante la quale il composto si fonde  e diviene  omogeneo e liscio 
Per cioccolati fondenti  e al latte è al momento di aggiungere ulteriore burro di cacao
La lavorazione si conclude con il temperaggio  e la modellatura  in stampi si conserva in luovo fresco e asciutto  ma non in frigorifero.

OCCHIO ALL'ETICHETTA
Benché la legge consenta di utilizzarne solo il 5%  un buon cioccolato dovrebbe contenere  grassi diversi dal burro  di cacao ed essere costituito dal 45% di cacao e 28 %  di burro di cacao (fondente extra
La sua bontà è data dalla qualità delle fave  dalla lavorazione e dall'equilibrio  dei diversi ingredienti
E' pertanto un errore  pensare che essa dipenda solamente da un alto contenuto di cacao

GLI STRUMENTI
Prima di mettersi al lavorare assicurarsi che cucchiai di legno spatole  palette  e forchettine recipienti  di acciaio  e stampi siano  perfettamente puliti per il temperaggio munirsi di un termometro  a sonda

IL TEMPERAGGIO
E' un trattamento  termico indispensabile per preparare i cioccolatini  decori coperture croccanti
in pratica il cioccolato  viene scaldato  modellato e poi fatto solidificare
così la sua struttura  cristallina si stabilizza e gli assicura un'asciugatura perfetta  un aspetto lucido  e setoso  una consistenza  croccante oltre ad una lunga conservabilità
si ricorda che il temperaggio  del tipo bianco avviene 2 ° C inferiori a quello del cioccolato fondente

LA FUSIONE
Se il cioccolato semplicemente  fuso si modella con fatica e una volta rassodato rimane appiccicoso e opaco  è però perfetto da aggiungere a impasti  e creme  e come base di molte salse 
Immancabile nella sacher  è ottio  nella crema pasticciera (150 g di fondente per una crema  con 500g di latte ) Tra le salse  accanto a quella all'acqua è ottima una versione più dolce e vellutata  si prepara sciogliendo a bagnomaria 120 g di fondente  con 50 g di zucchero 7g di maizena  e 300g di latte 
vanno tutte mescolate  fino a quando raffreddandosi non acquistano la consistenza  vellutata
si sposano con dolci  come plumcake e pan di Spagna  con cialde e lingue di gatto
Ultima delizia le creme e la mousse facilissime da preparare  e sempre di grande successo  servite dal sole o per farcire torte  e pasticcini 
la crema ganache è la base per preparare  piccoli tartufi  da completare con una spolverata di  cacao
e per finire la cioccolata in tazza  una ricetta molto semplice

PER LA FUSIONE
Spezzettare il cioccolato e fonderlo a bagnomaria bollente ma non in ebollizione mescolando di continuo 
se fuso a una temperatura troppo alta diventa grumoso e granisce  in questo caso non può più essere temperato mentre va bene per tutti gli altri utilizzi

TEMPERAGGIO VELOCE
 sciogliere a bagnomaria  500g di  cioccolato fondente  fino a che avrà raggiunto i 40 50°  toglierlo quindi dal fuoco aggiungere  2 tavolette intere di cioccolato fondente da 100g cad che serviranno ad abbassare la temperatura  mescolate senza interruzione per far fondere le tavolette aggiunte
quando il cioccolato fluido colerà col cioccolato  filando significa che si è raggiunta  la temperatura ideale  di 32°  che va comunque verificata con il termometro 
a questo punto eliminare il cioccolato che eventualmente non si sarà uso  utilizzare quello fluido per decorare

TEMPERAGGIO CLASSICO
Far sciogliere il cioccolato a bagnomaria  fino a che non velerà il cucchiaio  tra i 40° e i 50°  versatelo subito su un bianC

o di marmo  spatolarlo senza interruzioni  fino a che raffreddandosi diventerà  compatto e vischioso  la temperatura dovrà  essere di 27° 
rimettete la massa raffreddata con il cioccolato rimanente e  a bagnomaria riportare allo stato fluido ora è temperato
per i decori si possono fare le foglie utilizzando vere fogli pulite e spennellate con abbondante cioccolato temperato far raffreddare e togliere il cioccolato che avrà preso la forma della foglia
oppure usare una tasca da pasticciere per  disegnare con il cioccolato e lasciar raffreddare
i trucioli si possono fare spalmando il cioccolato temperato e  facendolo raffreddare su un piano grattare via i trucioli

Con i cioccolato temperato si possono fare anche i cioccolatini versandolo  in stampini

GANACHE
Scaldare 300g di panna con un baccello di vaniglia  o con un goccio di liquore fino al bollore versarla poi su 200g di cioccolato  a pezzetti mescolare bene  far raffreddare mettere in frigo  quando sarà fredda si potrà montarla  in spuma

SALSA ALL'ACQUA
unite 250 g  di acqua fredda con  100g di gianduia  10 g di zucchero e un pizzico di  sale fondere a bagnomaria  fate raffreddare

MOUSSE SEMPLIFICATA
sciogliere a bagnomaria  150g di cioccolato fondente  con 75 g di latte  fate intiepidire mescolando  montare a neve 75 g di albume  unendo alla fine  20g di zucchero  incorporare 3 cucchiai di cioccolato fuso  aggiungere 300g di panna  montata completare con l'albume rimasto

CIOCCOLATA IN TAZZA
mescolare 40g di cacao amaro con 50g di zucchero  a velo  e 20g di fecola  stemperato con 700g di latte bollente portate quasi ad ebollizione

cucina maltese- imqaret

gli imqaret sono dolcetti ripieni di datteri tipici della cucina maltese

ingredienti
per la pasta
200g di farina
25 g di burro
25 g di margarina
25 g di zucchero
1 cucchiaio di anisetta
1 cucchiaio di succo di arancia
acqua
per il ripieno
200g di datteri
1 cucchiaio di anisetta
2 cucchiai di succo di arancia
1 scorza di limone grattugiato
1 scorza di arancio grattugiato
1 scorza di mandarino grattugiato
acqua

unire la farina con il burro la margarina lo zucchero l'anisetta il succo di arancia e l'acqua necessaria per ottenere un composto omogeneo
far scaldare per poco i datteri in una casseruola unire  il succo di arancia le scorze e poca acqua far insaporire
stendere la pasta in strisce lunghe mettere sopra il ripieno e  chiudere con altre strisce tagliare a rombi sigillare bene e friggere servire gli imqaret

cucina cilena -pisco sour

non si può parlare di cucina cilena senza parlare del pisco sour è una bevanda e i cileni sono abituati a bere nei ristoranti prima di mangiare come aperitivo preparato con succo di lime

ingredienti
3 parti di pisco (un liquore tipico cileno)
1 parte di succo di lime
1 parte di sciroppo di zucchero semolato
1 albume

si spreme il lime  recuperando il succo nel mixer
quindi si aggiunge il pisco e lo sciroppo preparato sciogliendo lo zucchero semolato  con un goccio di acqua quindi unire  il ghiaccio e l'albume di uovo si shekera ed ecco pronto il nostro pisco sour un po' aspro ma meno alcolico i quanto si possa pensare

ottimo per aperitivi in piedi accompagnato da snack e nacos a piacere
un ottimo cocktail molto buono e diverso dai soliti che siamo abituati a bere

cucina canadese -barras de Nanaimo

le barrette barras de Nanaimo sono tipiche canadesi sono quadrati e si preparano senza cottura e prendono il nome dalla citta di Nanaimo nella Columbia britannica

dosi per 25 barrette

ingredienti
per lo strato inferiore
113 g di burro
50 g di zucchero
30 g di cacao amaro
un uovo grande
semini  di vaniglia
200g di biscotti sbriciolati
65 g di cocco disisdratato
50 g di noci
per la farcitura
55 g di burro
3 cucchiai di latte o panna
2 cucchiai di crema pasticcera
230 g di zucchero a velo
semini di vaniglia
guarnizione
120 g di cioccolato
15g di burro

per lo strato inferiore fate sciogliere il burro in una casseruola incorporare prima lo zucchero e il cacao poi l'uovo sbattuto mettere sul fuoco fino a che non si addenserà
togliere dal fuoco aggiungere i semini di vaniglia il cocco e i biscotti sbriciolati le noci tritate
per la farcitura lavora tutti gli ingredienti con una frusta poi stendere il composto e metterlo in frigo a rassodare
strato superiore della farcitura  far sciogliere il cioccolato fondente con il burro e coprire la farcitura e mettere in frigo ad addensare sovrapporre la farcitura  allo strato inferiore mettere in frigo a rassodare il tutto e portare a temperatura ambiente e tagliare le barrette ed ecco pronte le nostre barras de Nanaimo

domenica 25 ottobre 2015

la cucina vietnamita -insalata amara

per l'insalata amara vietnamita c'è bisogno  di un jackfruit (albero del pane ) piuttosto acerbo, simile a un ortaggio più che a un frutto  sia nella consistenza che nel profumo in alternativa si possono usare i fiori di emerocallide (100g ) o  un piccolo cavolo l'insalata viene servite leggermente tiepida

dosi per 4 persone

ingredienti
1 piccolo jackfruit (circa 250 g )
2 cucchiai di olio
1 spicchi di aglio
100g gamberi freschi
50g di lombata di maiale
1/2 cucchiaino di  zucchero
1/2 cucchiaino di  pepe nero
un pizzico di sale
1 cucchiaino di menta vietnamita
1 cucchiaino di semi di sesamo

pelate il jackfruit  tagliatelo a pezzetti  grossolani  e scottatelo per 5' in acqua  per ammorbidirlo  estraetelo dall'acqua  e una volta freddo  tagliatelo a fettine sottili  se invece usate i fiori di emerocallide  eliminate le parti esterne dure  e non commestibili  e annodate ogni fior nella parte centrale quindi sbollentateli  in acqua bollente  per 30 secondi  se usate il cavolo tagliatelo a listarelle e sbollentatelo
riscaldate l'olio  in una padella a fuoco medio  e fate saltare  l'aglio tritato  per circa 2' fino a quando non  sarà dorato  e fragrante aggiungete i i gamberi sgusciati il maiale a listarelle per 3'  unite lo zucchero  il sale il pepe e poi le fettine di jackfruit  mescolate bene quindi aggiungete la menta vietnamita tritata e se vi piaccio no metà dei semi di sesamo togliete dal fuco  e disponete in un piatto da portata terminate con i semi di sesamo e servite con foglie di riso ai

torta salata ai funghi

per una gustosa variante potete sostituire la salsiccia con  200g di fegato di vitello

dosi per 6 persone

ingredienti
600g di funghi
150 g di salsiccia
2 scalogni
4 fette di pancarrè
1 uovo
burro
2dl di panna
1/2 dl di brodo di carne ristretto
sale pepe

pulite i funghi spellate la salsiccia  e sbriciolatela 
eliminate la  crosta  del pane spezzettatelo e fatelo  ammorbidire in una ciotola con 2 cucchiai abbondanti di panna
spellare gli scalogni  tagliateli a fette  e fateli appassire  in un'ampia padella  con una noce di burro  e un filo di olio
unite la salsiccia  e lasciatela rosolare  per qualche minuto  bagnate con un po' di vino  e fatelo evaporare
unite i funghi  mescolateli  con cura al soffritto  profumate con foglie  d'alloro precedentemente  lavate pepate bagnate  con il brodo caldo  e proseguite la cottura  a fuoco vivo  per qualche minuto  togliate dal fuoco regolate di sale   lasciate intiepidire i funghi
frullate la panna rimasta con l'uovo  il pane strizzato  un pizzico di sale e una macinata di pepe
mescolatela ai funghi  e versate il composto  in uno stampo  da plumcake imburrato  coprite con e cuocete a bagnomaria in forno

ricetta pasta con carciofi e salsiccia

  pasta carciofi e salsiccia   dosi per 4 persone  ingredienti per carciofi e salsiccia 320 g di pasta  4 carciofi  4 salsicce parmigiano gr...