in questa zuppa di cipolle abbiamo messo dei cubi di semolino per variare sul tema pane tostato che di solito mettiamo nelle zuppe si può frullare la zuppa con un frullatore ad immersione direttamente nella pentola
dosi per 6 persone
ingredienti
400g di latte
300g di patate
250 g di cipolle
80 g di semolino
60 g di burro
1 tuorlo
grana padano
prezzemolo
erba cipollina
cannella in polvere
zenzero fresco
sale pepe
tritate un ciuffo di prezzemolo con qualche filo di erba cipollina pelate grattugiate un pezzetto di zenzero ottenendo 1/2 cucchiaino di polpa
scaldate il latte con 20 g di burro aggiungetevi la cannella e la paprica le erbe tritate lo zenzero aggiustate di sale e pepe
versate il semolino a pioggia nel latte prima che inizi il bollore mescolate e cuocete per 5' e fuori dal fuoco unitevi il tuorlo e un cucchiaino di grana amalgamate coprite e fate raffreddare
affettate le cipolle e appassitele con il resto del burro per 3' mondate le patate tagliatele a dadini e untele ai porri bagnate con 1 litro di acqua e cuocete per 20' dal bollore
frullate 2-3 mestoli di zuppa poi riunitela al resto tagliate il semolino freddo a dadi grossi completate la zuppa con il semolino e una spolverata di grana gratinate in forno sotto il grill fino a leggera doratura servite
mercoledì 28 ottobre 2015
martedì 27 ottobre 2015
madeleines
le madeleines sono state citate anche da Marcel Proust nel romanzo la strada di Swann dove lo scrittore ricorda i pasticcini che la zia Leonie gli offriva insieme al tè riportando alla memoria del protagonista il piacere delizioso che regalavano al palato
dosi per 6 persone
ingredienti
120 g di farina
100g di zucchero
2 uova
120 g di burro
5 g di lievito in polvere
vaniglia
scorza di arancia candita
un cucchiaino di scorza di limone grattugiata
2 cucchiai di latte
un pizzico di sale
lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente usando un pennellino imburrate gli stampini per le madeleines poi poneteli nel congelatore per 10' fate sciogliere il rimanente burro a bagnomaria imburrate gli stampini questa volta con il burro fuso così potete facilmente sfornare le madeleines spolverateli di farina e mettete in frigorifero tritate la scorza di arancia
sgusciate le uova e raccoglietele in una ciotola quindi immergetela a bagnomaria e lasciatevela un quarto d'ora aggiungete lo zucchero la vaniglia la scorza di limone e lavorando montate il tutto scaldate il forno a 180° setacciate la farina sulle uova con un pizzico di sale e amalgamate il tutto per ultimo aggiungete il lievito diluito nel latte e a filo in burro fuso rimasto completate con la scorzetta di arancia
versate il composto negli stampini cuocete per 12' fate raffreddare le medeleines e servite
dosi per 6 persone
ingredienti
120 g di farina
100g di zucchero
2 uova
120 g di burro
5 g di lievito in polvere
vaniglia
scorza di arancia candita
un cucchiaino di scorza di limone grattugiata
2 cucchiai di latte
un pizzico di sale
lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente usando un pennellino imburrate gli stampini per le madeleines poi poneteli nel congelatore per 10' fate sciogliere il rimanente burro a bagnomaria imburrate gli stampini questa volta con il burro fuso così potete facilmente sfornare le madeleines spolverateli di farina e mettete in frigorifero tritate la scorza di arancia
sgusciate le uova e raccoglietele in una ciotola quindi immergetela a bagnomaria e lasciatevela un quarto d'ora aggiungete lo zucchero la vaniglia la scorza di limone e lavorando montate il tutto scaldate il forno a 180° setacciate la farina sulle uova con un pizzico di sale e amalgamate il tutto per ultimo aggiungete il lievito diluito nel latte e a filo in burro fuso rimasto completate con la scorzetta di arancia
versate il composto negli stampini cuocete per 12' fate raffreddare le medeleines e servite
dolci veloci al cioccolato
i corn flakes e il riso soffiato aggiungono valore nutritivo a questi dolcetti molto semplici e golosi
dosi per 20 pezzi
200g di cioccolato fondente
2oog di cioccolato bianco
40 g di corn flakes
40 g di riso soffiato
granella di nocciole
tagliate a pezzetti in due cioccolati e divideteli in 2 diverse ciotole
appoggiate su due pentole a bagnomaria e fate sciogliere unite a ciascuno di essi metà dei corn flakes e riso soffiato e granella di nocciola mescolate bene e coprite dei vassoi con carta da forno e posizionatevi a mucchietti i dolci al cioccolato alternando i colori ottimi serviti con il caffè
dosi per 20 pezzi
200g di cioccolato fondente
2oog di cioccolato bianco
40 g di corn flakes
40 g di riso soffiato
granella di nocciole
tagliate a pezzetti in due cioccolati e divideteli in 2 diverse ciotole
appoggiate su due pentole a bagnomaria e fate sciogliere unite a ciascuno di essi metà dei corn flakes e riso soffiato e granella di nocciola mescolate bene e coprite dei vassoi con carta da forno e posizionatevi a mucchietti i dolci al cioccolato alternando i colori ottimi serviti con il caffè
cucina francese -coq au vin
il coq au vin è uno dei piatti più noti della cucina francese nella ricetta originale bisognava mettere il raro vino d'auvergne sostituito poi con il borgogna potrebbe andar bene anche un pinot nero del Trentino
dosi per 6 persone
ingredienti
un pollo circa 1,5 Kg
mezzo litro di vino rosso francese
12 cipolline
100g di pancetta
2 spicchi di aglio
24 champignon
un mazzetto di timo alloro e prezzemolo
un bicchiere di cognac
burro farina sale e pepe
Pulite il pollo eliminate le interiora fatelo a pezzi in 8 parti sbucciate le cipolline
in una casseruola fate scaldare 20 g di burro aggiungete le cipolline tagliate a metà e fatele rosolare per pochi minuti
quando saranno dorate aggiungete dei pezzi di pollo la pancetta a dadini e in funghi fate insaporire versate il cognac fiammeggiate e aggiungete il vino riportate ad ebollizione
preparate il beurre magniè togliere un cucchiaio di burro 30 g circa dal frigorifero impastate il burro con la farina dividetelo in palline eliminate il mazzetto di spezie e aggiungete le palline di burro fate riposare coperto per 5'
dosi per 6 persone
ingredienti
un pollo circa 1,5 Kg
mezzo litro di vino rosso francese
12 cipolline
100g di pancetta
2 spicchi di aglio
24 champignon
un mazzetto di timo alloro e prezzemolo
un bicchiere di cognac
burro farina sale e pepe
Pulite il pollo eliminate le interiora fatelo a pezzi in 8 parti sbucciate le cipolline
in una casseruola fate scaldare 20 g di burro aggiungete le cipolline tagliate a metà e fatele rosolare per pochi minuti
quando saranno dorate aggiungete dei pezzi di pollo la pancetta a dadini e in funghi fate insaporire versate il cognac fiammeggiate e aggiungete il vino riportate ad ebollizione
preparate il beurre magniè togliere un cucchiaio di burro 30 g circa dal frigorifero impastate il burro con la farina dividetelo in palline eliminate il mazzetto di spezie e aggiungete le palline di burro fate riposare coperto per 5'
cucina piemontese -brasato al barolo
una grande ricetta tradizionale piemontese. Il re dei vini il barolo abbinato allo scamone il taglio più pregiato del bue una coppia vincente. la cottura deve essere lunga e tranquilla non risparmiate sul vino
dosi per 6 persone
ingredienti
2 kg di scamone
un rametto di rosmarino
2 carote
2 cipolle
2 spicchi di aglio
una costa di sedano
un mazzetto guarnito di prezzemolo alloro salvia e rosmarino
100g di lardo
olio burro
un bicchierino di brandy
sale e pepe
mettete a marinare per una notte lo scamone nel barolo con le cipolle le carote e il sedano il mazzetto guarnito e qualche granello di pepe
scolate la carne asciugatela e se volete che si mantenga bella compatta legatelacon filo da cucina filtrate la marinata scaldate in una casseruola 3 cucchiai di olio una noce di burro e il lardo tritato e fatevi rosolare la carne con aglio e rosmarino rigirandola senza bucarla spezzettate le verdure della marinata aggiungetele alla carne e lasciate insaporire spruzzate il brasato di brandy e fate fiammeggiare
in un altro recipiente fate sobbollire il vino della marinata fino a farlo ridurre della metà e quindi aggiungetelo alla carne fate cuocere a fuoco lento per 3 ore girando e bagnando se necessario con acqua
mezz'ora prima della fine della cottura passate il fondo al mixer dopo aver eliminato il rosmarino regolate di sale e finite la cottura servite il brasato con il fondo di cottura
dosi per 6 persone
ingredienti
2 kg di scamone
un rametto di rosmarino
2 carote
2 cipolle
2 spicchi di aglio
una costa di sedano
un mazzetto guarnito di prezzemolo alloro salvia e rosmarino
100g di lardo
olio burro
un bicchierino di brandy
sale e pepe
mettete a marinare per una notte lo scamone nel barolo con le cipolle le carote e il sedano il mazzetto guarnito e qualche granello di pepe
scolate la carne asciugatela e se volete che si mantenga bella compatta legatelacon filo da cucina filtrate la marinata scaldate in una casseruola 3 cucchiai di olio una noce di burro e il lardo tritato e fatevi rosolare la carne con aglio e rosmarino rigirandola senza bucarla spezzettate le verdure della marinata aggiungetele alla carne e lasciate insaporire spruzzate il brasato di brandy e fate fiammeggiare
in un altro recipiente fate sobbollire il vino della marinata fino a farlo ridurre della metà e quindi aggiungetelo alla carne fate cuocere a fuoco lento per 3 ore girando e bagnando se necessario con acqua
mezz'ora prima della fine della cottura passate il fondo al mixer dopo aver eliminato il rosmarino regolate di sale e finite la cottura servite il brasato con il fondo di cottura
lunedì 26 ottobre 2015
scuola di cucina - il cioccolato
nasce dalla lavorazione delle fave contenute nel frutto dell'albero del cacao.
Una volta fermentate ed essiccate queste vengono sgusciate e tostate segue la macinazione da cui si ottiene una pasta composta al 55% da burro di cacao a questa si unisce lo zucchero ed eventuali derivati del latte
si passa al concaggio una specie di frollatura durante la quale il composto si fonde e diviene omogeneo e liscio
Per cioccolati fondenti e al latte è al momento di aggiungere ulteriore burro di cacao
La lavorazione si conclude con il temperaggio e la modellatura in stampi si conserva in luovo fresco e asciutto ma non in frigorifero.
OCCHIO ALL'ETICHETTA
Benché la legge consenta di utilizzarne solo il 5% un buon cioccolato dovrebbe contenere grassi diversi dal burro di cacao ed essere costituito dal 45% di cacao e 28 % di burro di cacao (fondente extra
La sua bontà è data dalla qualità delle fave dalla lavorazione e dall'equilibrio dei diversi ingredienti
E' pertanto un errore pensare che essa dipenda solamente da un alto contenuto di cacao
GLI STRUMENTI
Prima di mettersi al lavorare assicurarsi che cucchiai di legno spatole palette e forchettine recipienti di acciaio e stampi siano perfettamente puliti per il temperaggio munirsi di un termometro a sonda
IL TEMPERAGGIO
E' un trattamento termico indispensabile per preparare i cioccolatini decori coperture croccanti
in pratica il cioccolato viene scaldato modellato e poi fatto solidificare
così la sua struttura cristallina si stabilizza e gli assicura un'asciugatura perfetta un aspetto lucido e setoso una consistenza croccante oltre ad una lunga conservabilità
si ricorda che il temperaggio del tipo bianco avviene 2 ° C inferiori a quello del cioccolato fondente
LA FUSIONE
Se il cioccolato semplicemente fuso si modella con fatica e una volta rassodato rimane appiccicoso e opaco è però perfetto da aggiungere a impasti e creme e come base di molte salse
Immancabile nella sacher è ottio nella crema pasticciera (150 g di fondente per una crema con 500g di latte ) Tra le salse accanto a quella all'acqua è ottima una versione più dolce e vellutata si prepara sciogliendo a bagnomaria 120 g di fondente con 50 g di zucchero 7g di maizena e 300g di latte
vanno tutte mescolate fino a quando raffreddandosi non acquistano la consistenza vellutata
si sposano con dolci come plumcake e pan di Spagna con cialde e lingue di gatto
Ultima delizia le creme e la mousse facilissime da preparare e sempre di grande successo servite dal sole o per farcire torte e pasticcini
la crema ganache è la base per preparare piccoli tartufi da completare con una spolverata di cacao
e per finire la cioccolata in tazza una ricetta molto semplice
PER LA FUSIONE
Spezzettare il cioccolato e fonderlo a bagnomaria bollente ma non in ebollizione mescolando di continuo
se fuso a una temperatura troppo alta diventa grumoso e granisce in questo caso non può più essere temperato mentre va bene per tutti gli altri utilizzi
TEMPERAGGIO VELOCE
sciogliere a bagnomaria 500g di cioccolato fondente fino a che avrà raggiunto i 40 50° toglierlo quindi dal fuoco aggiungere 2 tavolette intere di cioccolato fondente da 100g cad che serviranno ad abbassare la temperatura mescolate senza interruzione per far fondere le tavolette aggiunte
quando il cioccolato fluido colerà col cioccolato filando significa che si è raggiunta la temperatura ideale di 32° che va comunque verificata con il termometro
a questo punto eliminare il cioccolato che eventualmente non si sarà uso utilizzare quello fluido per decorare
TEMPERAGGIO CLASSICO
Far sciogliere il cioccolato a bagnomaria fino a che non velerà il cucchiaio tra i 40° e i 50° versatelo subito su un bianC
o di marmo spatolarlo senza interruzioni fino a che raffreddandosi diventerà compatto e vischioso la temperatura dovrà essere di 27°
rimettete la massa raffreddata con il cioccolato rimanente e a bagnomaria riportare allo stato fluido ora è temperato
per i decori si possono fare le foglie utilizzando vere fogli pulite e spennellate con abbondante cioccolato temperato far raffreddare e togliere il cioccolato che avrà preso la forma della foglia
oppure usare una tasca da pasticciere per disegnare con il cioccolato e lasciar raffreddare
i trucioli si possono fare spalmando il cioccolato temperato e facendolo raffreddare su un piano grattare via i trucioli
Con i cioccolato temperato si possono fare anche i cioccolatini versandolo in stampini
GANACHE
Scaldare 300g di panna con un baccello di vaniglia o con un goccio di liquore fino al bollore versarla poi su 200g di cioccolato a pezzetti mescolare bene far raffreddare mettere in frigo quando sarà fredda si potrà montarla in spuma
SALSA ALL'ACQUA
unite 250 g di acqua fredda con 100g di gianduia 10 g di zucchero e un pizzico di sale fondere a bagnomaria fate raffreddare
MOUSSE SEMPLIFICATA
sciogliere a bagnomaria 150g di cioccolato fondente con 75 g di latte fate intiepidire mescolando montare a neve 75 g di albume unendo alla fine 20g di zucchero incorporare 3 cucchiai di cioccolato fuso aggiungere 300g di panna montata completare con l'albume rimasto
CIOCCOLATA IN TAZZA
mescolare 40g di cacao amaro con 50g di zucchero a velo e 20g di fecola stemperato con 700g di latte bollente portate quasi ad ebollizione
Una volta fermentate ed essiccate queste vengono sgusciate e tostate segue la macinazione da cui si ottiene una pasta composta al 55% da burro di cacao a questa si unisce lo zucchero ed eventuali derivati del latte
si passa al concaggio una specie di frollatura durante la quale il composto si fonde e diviene omogeneo e liscio
Per cioccolati fondenti e al latte è al momento di aggiungere ulteriore burro di cacao
La lavorazione si conclude con il temperaggio e la modellatura in stampi si conserva in luovo fresco e asciutto ma non in frigorifero.
OCCHIO ALL'ETICHETTA
Benché la legge consenta di utilizzarne solo il 5% un buon cioccolato dovrebbe contenere grassi diversi dal burro di cacao ed essere costituito dal 45% di cacao e 28 % di burro di cacao (fondente extra
La sua bontà è data dalla qualità delle fave dalla lavorazione e dall'equilibrio dei diversi ingredienti
E' pertanto un errore pensare che essa dipenda solamente da un alto contenuto di cacao
GLI STRUMENTI
Prima di mettersi al lavorare assicurarsi che cucchiai di legno spatole palette e forchettine recipienti di acciaio e stampi siano perfettamente puliti per il temperaggio munirsi di un termometro a sonda
IL TEMPERAGGIO
E' un trattamento termico indispensabile per preparare i cioccolatini decori coperture croccanti
in pratica il cioccolato viene scaldato modellato e poi fatto solidificare
così la sua struttura cristallina si stabilizza e gli assicura un'asciugatura perfetta un aspetto lucido e setoso una consistenza croccante oltre ad una lunga conservabilità
si ricorda che il temperaggio del tipo bianco avviene 2 ° C inferiori a quello del cioccolato fondente
LA FUSIONE
Se il cioccolato semplicemente fuso si modella con fatica e una volta rassodato rimane appiccicoso e opaco è però perfetto da aggiungere a impasti e creme e come base di molte salse
Immancabile nella sacher è ottio nella crema pasticciera (150 g di fondente per una crema con 500g di latte ) Tra le salse accanto a quella all'acqua è ottima una versione più dolce e vellutata si prepara sciogliendo a bagnomaria 120 g di fondente con 50 g di zucchero 7g di maizena e 300g di latte
vanno tutte mescolate fino a quando raffreddandosi non acquistano la consistenza vellutata
si sposano con dolci come plumcake e pan di Spagna con cialde e lingue di gatto
Ultima delizia le creme e la mousse facilissime da preparare e sempre di grande successo servite dal sole o per farcire torte e pasticcini
la crema ganache è la base per preparare piccoli tartufi da completare con una spolverata di cacao
e per finire la cioccolata in tazza una ricetta molto semplice
PER LA FUSIONE
Spezzettare il cioccolato e fonderlo a bagnomaria bollente ma non in ebollizione mescolando di continuo
se fuso a una temperatura troppo alta diventa grumoso e granisce in questo caso non può più essere temperato mentre va bene per tutti gli altri utilizzi
TEMPERAGGIO VELOCE
sciogliere a bagnomaria 500g di cioccolato fondente fino a che avrà raggiunto i 40 50° toglierlo quindi dal fuoco aggiungere 2 tavolette intere di cioccolato fondente da 100g cad che serviranno ad abbassare la temperatura mescolate senza interruzione per far fondere le tavolette aggiunte
quando il cioccolato fluido colerà col cioccolato filando significa che si è raggiunta la temperatura ideale di 32° che va comunque verificata con il termometro
a questo punto eliminare il cioccolato che eventualmente non si sarà uso utilizzare quello fluido per decorare
TEMPERAGGIO CLASSICO
Far sciogliere il cioccolato a bagnomaria fino a che non velerà il cucchiaio tra i 40° e i 50° versatelo subito su un bianC
o di marmo spatolarlo senza interruzioni fino a che raffreddandosi diventerà compatto e vischioso la temperatura dovrà essere di 27°
rimettete la massa raffreddata con il cioccolato rimanente e a bagnomaria riportare allo stato fluido ora è temperato
per i decori si possono fare le foglie utilizzando vere fogli pulite e spennellate con abbondante cioccolato temperato far raffreddare e togliere il cioccolato che avrà preso la forma della foglia
oppure usare una tasca da pasticciere per disegnare con il cioccolato e lasciar raffreddare
i trucioli si possono fare spalmando il cioccolato temperato e facendolo raffreddare su un piano grattare via i trucioli
Con i cioccolato temperato si possono fare anche i cioccolatini versandolo in stampini
GANACHE
Scaldare 300g di panna con un baccello di vaniglia o con un goccio di liquore fino al bollore versarla poi su 200g di cioccolato a pezzetti mescolare bene far raffreddare mettere in frigo quando sarà fredda si potrà montarla in spuma
SALSA ALL'ACQUA
unite 250 g di acqua fredda con 100g di gianduia 10 g di zucchero e un pizzico di sale fondere a bagnomaria fate raffreddare
MOUSSE SEMPLIFICATA
sciogliere a bagnomaria 150g di cioccolato fondente con 75 g di latte fate intiepidire mescolando montare a neve 75 g di albume unendo alla fine 20g di zucchero incorporare 3 cucchiai di cioccolato fuso aggiungere 300g di panna montata completare con l'albume rimasto
CIOCCOLATA IN TAZZA
mescolare 40g di cacao amaro con 50g di zucchero a velo e 20g di fecola stemperato con 700g di latte bollente portate quasi ad ebollizione
cucina maltese- imqaret
gli imqaret sono dolcetti ripieni di datteri tipici della cucina maltese
ingredienti
per la pasta
200g di farina
25 g di burro
25 g di margarina
25 g di zucchero
1 cucchiaio di anisetta
1 cucchiaio di succo di arancia
acqua
per il ripieno
200g di datteri
1 cucchiaio di anisetta
2 cucchiai di succo di arancia
1 scorza di limone grattugiato
1 scorza di arancio grattugiato
1 scorza di mandarino grattugiato
acqua
unire la farina con il burro la margarina lo zucchero l'anisetta il succo di arancia e l'acqua necessaria per ottenere un composto omogeneo
far scaldare per poco i datteri in una casseruola unire il succo di arancia le scorze e poca acqua far insaporire
stendere la pasta in strisce lunghe mettere sopra il ripieno e chiudere con altre strisce tagliare a rombi sigillare bene e friggere servire gli imqaret
ingredienti
per la pasta
200g di farina
25 g di burro
25 g di margarina
25 g di zucchero
1 cucchiaio di anisetta
1 cucchiaio di succo di arancia
acqua
per il ripieno
200g di datteri
1 cucchiaio di anisetta
2 cucchiai di succo di arancia
1 scorza di limone grattugiato
1 scorza di arancio grattugiato
1 scorza di mandarino grattugiato
acqua
unire la farina con il burro la margarina lo zucchero l'anisetta il succo di arancia e l'acqua necessaria per ottenere un composto omogeneo
far scaldare per poco i datteri in una casseruola unire il succo di arancia le scorze e poca acqua far insaporire
stendere la pasta in strisce lunghe mettere sopra il ripieno e chiudere con altre strisce tagliare a rombi sigillare bene e friggere servire gli imqaret
cucina cilena -pisco sour
non si può parlare di cucina cilena senza parlare del pisco sour è una bevanda e i cileni sono abituati a bere nei ristoranti prima di mangiare come aperitivo preparato con succo di lime
ingredienti
3 parti di pisco (un liquore tipico cileno)
1 parte di succo di lime
1 parte di sciroppo di zucchero semolato
1 albume
si spreme il lime recuperando il succo nel mixer
quindi si aggiunge il pisco e lo sciroppo preparato sciogliendo lo zucchero semolato con un goccio di acqua quindi unire il ghiaccio e l'albume di uovo si shekera ed ecco pronto il nostro pisco sour un po' aspro ma meno alcolico i quanto si possa pensare
ottimo per aperitivi in piedi accompagnato da snack e nacos a piacere
un ottimo cocktail molto buono e diverso dai soliti che siamo abituati a bere
ingredienti
3 parti di pisco (un liquore tipico cileno)
1 parte di succo di lime
1 parte di sciroppo di zucchero semolato
1 albume
si spreme il lime recuperando il succo nel mixer
quindi si aggiunge il pisco e lo sciroppo preparato sciogliendo lo zucchero semolato con un goccio di acqua quindi unire il ghiaccio e l'albume di uovo si shekera ed ecco pronto il nostro pisco sour un po' aspro ma meno alcolico i quanto si possa pensare
ottimo per aperitivi in piedi accompagnato da snack e nacos a piacere
un ottimo cocktail molto buono e diverso dai soliti che siamo abituati a bere
cucina canadese -barras de Nanaimo
le barrette barras de Nanaimo sono tipiche canadesi sono quadrati e si preparano senza cottura e prendono il nome dalla citta di Nanaimo nella Columbia britannica
dosi per 25 barrette
ingredienti
per lo strato inferiore
113 g di burro
50 g di zucchero
30 g di cacao amaro
un uovo grande
semini di vaniglia
200g di biscotti sbriciolati
65 g di cocco disisdratato
50 g di noci
per la farcitura
55 g di burro
3 cucchiai di latte o panna
2 cucchiai di crema pasticcera
230 g di zucchero a velo
semini di vaniglia
guarnizione
120 g di cioccolato
15g di burro
per lo strato inferiore fate sciogliere il burro in una casseruola incorporare prima lo zucchero e il cacao poi l'uovo sbattuto mettere sul fuoco fino a che non si addenserà
togliere dal fuoco aggiungere i semini di vaniglia il cocco e i biscotti sbriciolati le noci tritate
per la farcitura lavora tutti gli ingredienti con una frusta poi stendere il composto e metterlo in frigo a rassodare
strato superiore della farcitura far sciogliere il cioccolato fondente con il burro e coprire la farcitura e mettere in frigo ad addensare sovrapporre la farcitura allo strato inferiore mettere in frigo a rassodare il tutto e portare a temperatura ambiente e tagliare le barrette ed ecco pronte le nostre barras de Nanaimo
dosi per 25 barrette
ingredienti
per lo strato inferiore
113 g di burro
50 g di zucchero
30 g di cacao amaro
un uovo grande
semini di vaniglia
200g di biscotti sbriciolati
65 g di cocco disisdratato
50 g di noci
per la farcitura
55 g di burro
3 cucchiai di latte o panna
2 cucchiai di crema pasticcera
230 g di zucchero a velo
semini di vaniglia
guarnizione
120 g di cioccolato
15g di burro
per lo strato inferiore fate sciogliere il burro in una casseruola incorporare prima lo zucchero e il cacao poi l'uovo sbattuto mettere sul fuoco fino a che non si addenserà
togliere dal fuoco aggiungere i semini di vaniglia il cocco e i biscotti sbriciolati le noci tritate
per la farcitura lavora tutti gli ingredienti con una frusta poi stendere il composto e metterlo in frigo a rassodare
strato superiore della farcitura far sciogliere il cioccolato fondente con il burro e coprire la farcitura e mettere in frigo ad addensare sovrapporre la farcitura allo strato inferiore mettere in frigo a rassodare il tutto e portare a temperatura ambiente e tagliare le barrette ed ecco pronte le nostre barras de Nanaimo
domenica 25 ottobre 2015
la cucina vietnamita -insalata amara
per l'insalata amara vietnamita c'è bisogno di un jackfruit (albero del pane ) piuttosto acerbo, simile a un ortaggio più che a un frutto sia nella consistenza che nel profumo in alternativa si possono usare i fiori di emerocallide (100g ) o un piccolo cavolo l'insalata viene servite leggermente tiepida
dosi per 4 persone
ingredienti
1 piccolo jackfruit (circa 250 g )
2 cucchiai di olio
1 spicchi di aglio
100g gamberi freschi
50g di lombata di maiale
1/2 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di pepe nero
un pizzico di sale
1 cucchiaino di menta vietnamita
1 cucchiaino di semi di sesamo
pelate il jackfruit tagliatelo a pezzetti grossolani e scottatelo per 5' in acqua per ammorbidirlo estraetelo dall'acqua e una volta freddo tagliatelo a fettine sottili se invece usate i fiori di emerocallide eliminate le parti esterne dure e non commestibili e annodate ogni fior nella parte centrale quindi sbollentateli in acqua bollente per 30 secondi se usate il cavolo tagliatelo a listarelle e sbollentatelo
riscaldate l'olio in una padella a fuoco medio e fate saltare l'aglio tritato per circa 2' fino a quando non sarà dorato e fragrante aggiungete i i gamberi sgusciati il maiale a listarelle per 3' unite lo zucchero il sale il pepe e poi le fettine di jackfruit mescolate bene quindi aggiungete la menta vietnamita tritata e se vi piaccio no metà dei semi di sesamo togliete dal fuco e disponete in un piatto da portata terminate con i semi di sesamo e servite con foglie di riso ai
dosi per 4 persone
ingredienti
1 piccolo jackfruit (circa 250 g )
2 cucchiai di olio
1 spicchi di aglio
100g gamberi freschi
50g di lombata di maiale
1/2 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di pepe nero
un pizzico di sale
1 cucchiaino di menta vietnamita
1 cucchiaino di semi di sesamo
pelate il jackfruit tagliatelo a pezzetti grossolani e scottatelo per 5' in acqua per ammorbidirlo estraetelo dall'acqua e una volta freddo tagliatelo a fettine sottili se invece usate i fiori di emerocallide eliminate le parti esterne dure e non commestibili e annodate ogni fior nella parte centrale quindi sbollentateli in acqua bollente per 30 secondi se usate il cavolo tagliatelo a listarelle e sbollentatelo
riscaldate l'olio in una padella a fuoco medio e fate saltare l'aglio tritato per circa 2' fino a quando non sarà dorato e fragrante aggiungete i i gamberi sgusciati il maiale a listarelle per 3' unite lo zucchero il sale il pepe e poi le fettine di jackfruit mescolate bene quindi aggiungete la menta vietnamita tritata e se vi piaccio no metà dei semi di sesamo togliete dal fuco e disponete in un piatto da portata terminate con i semi di sesamo e servite con foglie di riso ai
torta salata ai funghi
per una gustosa variante potete sostituire la salsiccia con 200g di fegato di vitello
dosi per 6 persone
ingredienti
600g di funghi
150 g di salsiccia
2 scalogni
4 fette di pancarrè
1 uovo
burro
2dl di panna
1/2 dl di brodo di carne ristretto
sale pepe
pulite i funghi spellate la salsiccia e sbriciolatela
eliminate la crosta del pane spezzettatelo e fatelo ammorbidire in una ciotola con 2 cucchiai abbondanti di panna
spellare gli scalogni tagliateli a fette e fateli appassire in un'ampia padella con una noce di burro e un filo di olio
unite la salsiccia e lasciatela rosolare per qualche minuto bagnate con un po' di vino e fatelo evaporare
unite i funghi mescolateli con cura al soffritto profumate con foglie d'alloro precedentemente lavate pepate bagnate con il brodo caldo e proseguite la cottura a fuoco vivo per qualche minuto togliate dal fuoco regolate di sale lasciate intiepidire i funghi
frullate la panna rimasta con l'uovo il pane strizzato un pizzico di sale e una macinata di pepe
mescolatela ai funghi e versate il composto in uno stampo da plumcake imburrato coprite con e cuocete a bagnomaria in forno
dosi per 6 persone
ingredienti
600g di funghi
150 g di salsiccia
2 scalogni
4 fette di pancarrè
1 uovo
burro
2dl di panna
1/2 dl di brodo di carne ristretto
sale pepe
pulite i funghi spellate la salsiccia e sbriciolatela
eliminate la crosta del pane spezzettatelo e fatelo ammorbidire in una ciotola con 2 cucchiai abbondanti di panna
spellare gli scalogni tagliateli a fette e fateli appassire in un'ampia padella con una noce di burro e un filo di olio
unite la salsiccia e lasciatela rosolare per qualche minuto bagnate con un po' di vino e fatelo evaporare
unite i funghi mescolateli con cura al soffritto profumate con foglie d'alloro precedentemente lavate pepate bagnate con il brodo caldo e proseguite la cottura a fuoco vivo per qualche minuto togliate dal fuoco regolate di sale lasciate intiepidire i funghi
frullate la panna rimasta con l'uovo il pane strizzato un pizzico di sale e una macinata di pepe
mescolatela ai funghi e versate il composto in uno stampo da plumcake imburrato coprite con e cuocete a bagnomaria in forno
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