ho usato le melanzane del mio orto con magic cooker sono venute croccanti e non unte squisite facile e veloce da fare
seguire le istruzioni sol
o con i coperchi magic cooker. la semola può tranquillamente essere sostituita dalla farina 00
dosi persone
4 melanzane grandi
semola rimacinata
olio per friggere
sale grosso
sale fino
tagliate le melanzane a tocchetti poi mettetele in un colapasta a far perdere il liquido con il sale grosso sciacquare bene sotto acqua fredda mettetele in un sacchetto per alimenti con semola rimacinata scuotere il sacchetto levare le melanzane togliere la semola in eccesso e mettete in una pentola con olio freddo coprire con il coperchi magic cooker a fiamma alta poi quando vedete il vapore abbassare la fiamma e cuocere per circa 15' togliere le melanzane fritte e salare servire subito
venerdì 18 settembre 2015
pasta con le olive
io adoro la pasta con le olive mi ricorda l'infanzia era il mio piatto preferito per che mi divertivo a cercare le olive questo piatto è semplicissimo ma non manca di sapore ideale per chi ama il sapore piccante e le olive aggiungono quel tocco in più
dosi per 4 persone
ingredienti
400g di spaghetti
per la salsa al pomodoro piccante
sale pepe nero
25 g di parmigiano
400g di pomodori a pezzetti
2 cucchiai di olio
2 grossi spicchi di aglio
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di scaglie di peperoncino piccante
2 cucchiai di basilico tritato
preparate prima di tutto la salsa al pomodoro piccante. mettete i pomodori, l'olio. lo zucchero , il peperoncino un po' di sale e di pepe in una casseruola.
abbassate la fiamma e fate sobbollire a fuoco lento per 30' fino a che la salsa non si addenserà appena prima della fine della cottura aggiungete le olive denocciolate
cuocete la pasta al dente e fatela saltare con la salsa al pomodoro preparata se vi piace ancora più piccante aggiungete altro peperoncino
poi spolverizzate con il parmigiano e la vostra pasta con le olive è pronta per essere portate in tavola
dosi per 4 persone
ingredienti
400g di spaghetti
per la salsa al pomodoro piccante
sale pepe nero
25 g di parmigiano
400g di pomodori a pezzetti
2 cucchiai di olio
2 grossi spicchi di aglio
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di scaglie di peperoncino piccante
2 cucchiai di basilico tritato
preparate prima di tutto la salsa al pomodoro piccante. mettete i pomodori, l'olio. lo zucchero , il peperoncino un po' di sale e di pepe in una casseruola.
abbassate la fiamma e fate sobbollire a fuoco lento per 30' fino a che la salsa non si addenserà appena prima della fine della cottura aggiungete le olive denocciolate
cuocete la pasta al dente e fatela saltare con la salsa al pomodoro preparata se vi piace ancora più piccante aggiungete altro peperoncino
poi spolverizzate con il parmigiano e la vostra pasta con le olive è pronta per essere portate in tavola
torta fredda al cioccolato
golosissima torta al cioccolato senza usare il forno facile e comoda da preparare per fare un figurone il mirtillo da una marcia in più
ingredienti
500g di cioccolato fondente
125 g di burro
100g di biscotti digestive
100g di fichi secchi
50 g di mirtillo rosso essiccato
50 g di nocciole 50 g di mandorle
zucchero a velo
ungete una teglia rettangolare e foderatela con carta da forno fate fondere il cioccolato e il burro a bagnomaria.
aggiungete al composto di cioccolato mescolando i biscotti sbriciolati i fichi secchi tritati grossolanamente il mirtillo rosso la frutta secca tritata grossolanamente
versate il comporto nella lisciate la superficie
coprite con la stagnola e fate raffreddare per 4 ore o tutta la notte in frigorifero
spolverate con lo zucchero a velo e servite la vostra torta fredda al cioccolato tagliata a bastoncini
ingredienti
500g di cioccolato fondente
125 g di burro
100g di biscotti digestive
100g di fichi secchi
50 g di mirtillo rosso essiccato
50 g di nocciole 50 g di mandorle
zucchero a velo
ungete una teglia rettangolare e foderatela con carta da forno fate fondere il cioccolato e il burro a bagnomaria.
aggiungete al composto di cioccolato mescolando i biscotti sbriciolati i fichi secchi tritati grossolanamente il mirtillo rosso la frutta secca tritata grossolanamente
versate il comporto nella lisciate la superficie
coprite con la stagnola e fate raffreddare per 4 ore o tutta la notte in frigorifero
spolverate con lo zucchero a velo e servite la vostra torta fredda al cioccolato tagliata a bastoncini
tagliatelle di riso con spinaci e soia
le tagliatelle di riso rimangono più digeribili più leggere delle tagliatelle all'uovo per le verdure si possono utilizzare le vostre preferite quelle di stagione
dosi per 4 persone
100g di spinaci
3 peperoni rossi
250 g di tagliatelle di riso
4 cucchiai di olio
2 cucchiai di miele
8 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di sesamo
mondare gli spinaci . Cuocere le tagliatelle in acqua bollente mescolandole soprattutto all'inizio poi passarle in acqua fredda
riscaldare l'olio e rosolare i peperoni tagliati a filetti irrorate con miele e salsa di soia farli cuocere
successivamente aggiungere le tagliatelle di riso gli spinaci mescolare far cuocere gli spinaci e far insaporire le tagliatelle servire cosparsi di sesamo
dosi per 4 persone
100g di spinaci
3 peperoni rossi
250 g di tagliatelle di riso
4 cucchiai di olio
2 cucchiai di miele
8 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di sesamo
mondare gli spinaci . Cuocere le tagliatelle in acqua bollente mescolandole soprattutto all'inizio poi passarle in acqua fredda
riscaldare l'olio e rosolare i peperoni tagliati a filetti irrorate con miele e salsa di soia farli cuocere
successivamente aggiungere le tagliatelle di riso gli spinaci mescolare far cuocere gli spinaci e far insaporire le tagliatelle servire cosparsi di sesamo
polpettine di gamberi cinesi
queste polpettine di gamberi sono colorate gustose dal gusto particolare che ricordano l'oriente
il bagung o bagoong è pesce fermentato nel sale
dosi per 4 persone
ingredienti
250 g di gamberi
40 g di vermicelli di riso
1 uovo
1 cucchiaio di sugo di pesce
100g di farina di grano
3 cipollotti
1 peperoncino
1/2 cucchiaio di bagung
olio per friggere
sgusciate i gamberi. puliteli mettere la metà dei gamberi nel frullatore e ridurre in purea tritare finemente il resto e mischiarli bene nella purea di gamberi. mettere i vermicelli in una scodella con acqua calda e lasciare ammorbidire tagliarli a pezzi.
sbattere l'uovo con 150 ml di acqua e il sugo di pesce mettere la farina in una ciotola ricavare una cavità al centro e versare il composto di uovo
mondare i cipollotti e tritarli finemente mondare il peperoncino lavarlo e dividerlo a metà svuotarlo e tritarlo finemente.
mischiare all'impasto la purea di gamberi il bagung i cipollotti il peperoncino e i vermicelli e mescolare il tutto.
riscaldare l'olio mettere un cucchiaio di impasto e rosolarli.
il bagung o bagoong è pesce fermentato nel sale
dosi per 4 persone
ingredienti
250 g di gamberi
40 g di vermicelli di riso
1 uovo
1 cucchiaio di sugo di pesce
100g di farina di grano
3 cipollotti
1 peperoncino
1/2 cucchiaio di bagung
olio per friggere
sgusciate i gamberi. puliteli mettere la metà dei gamberi nel frullatore e ridurre in purea tritare finemente il resto e mischiarli bene nella purea di gamberi. mettere i vermicelli in una scodella con acqua calda e lasciare ammorbidire tagliarli a pezzi.
sbattere l'uovo con 150 ml di acqua e il sugo di pesce mettere la farina in una ciotola ricavare una cavità al centro e versare il composto di uovo
mondare i cipollotti e tritarli finemente mondare il peperoncino lavarlo e dividerlo a metà svuotarlo e tritarlo finemente.
mischiare all'impasto la purea di gamberi il bagung i cipollotti il peperoncino e i vermicelli e mescolare il tutto.
riscaldare l'olio mettere un cucchiaio di impasto e rosolarli.
bagoong |
legumi da conoscere : piselli
I piselli sono considerati dai più come un ortaggio. Vengono utilizzati fresche conservati o surgelati.
I piselli secchi di cui si fa largo uso nei Paesi dell'Europa centrale trovano scarso consenso in Italia e ciò è sbagliato perché hanno le stesse proprietà dei legumi secchi
Per quanto riguarda i piselli freschi possono far parte anche di una dieta ipocalorica in quando 100g sviluppano 76 calorie e hanno un buon rapporto proteico.
la stagione di coltivazione è da aprile a giugno.
sono molto versatili in cucina si usano nei ragù come contorno per la preparazione di torte salate in insalata soprattutto nell'insalata di riso oppure per preparare ricette regionali come gli arancini risi e bisi e seppie e piselli.
contengono più acqua rispetto agli altri legumi sono ricchi di vitamina C minerali e acido folico
i piselli sono simili alle lenticchie la carne dei vegetariani. I piselli si sono meritati questa definizione grazie alla loro ricchezza di proteine questo loro pregio viene a pieno vantaggio del consumatore grazie all'abbinamento con i carboidrati sotto forma di pasta pane o patate
Non esiste differenza tra prodotto fresco e surgelato anche se è meglio prediligere quello fresco
i baccelli dei piselli freschi devono essere verdi e sospesi ai loro piccioli e non eduli o deboli sul gambo
Se avete la possibilità di staccarli dalla pianta conviene cogliere anche il loro peduncolo
al momento dell'acquisto conviene considerare che il 50% del peso dei piselli freschi in baccello si perde con la mondatura
non è necessario buttare i baccelli perché lessati danno un buon brodo vegetale e frullati possono essere una base per il minestrone dei passati o delle zuppe
I piselli sono tanto più pregiati quanto più piccolo è il loro diametro
I piselli finissimi che sono considerati i migliori si usano per piatti delicati per esempio con i risotti mentre i piselli più grossi si adattano a passati puree ai ripieni e ai sughi più forti
I piselli secchi di cui si fa largo uso nei Paesi dell'Europa centrale trovano scarso consenso in Italia e ciò è sbagliato perché hanno le stesse proprietà dei legumi secchi
Per quanto riguarda i piselli freschi possono far parte anche di una dieta ipocalorica in quando 100g sviluppano 76 calorie e hanno un buon rapporto proteico.
la stagione di coltivazione è da aprile a giugno.
sono molto versatili in cucina si usano nei ragù come contorno per la preparazione di torte salate in insalata soprattutto nell'insalata di riso oppure per preparare ricette regionali come gli arancini risi e bisi e seppie e piselli.
contengono più acqua rispetto agli altri legumi sono ricchi di vitamina C minerali e acido folico
i piselli sono simili alle lenticchie la carne dei vegetariani. I piselli si sono meritati questa definizione grazie alla loro ricchezza di proteine questo loro pregio viene a pieno vantaggio del consumatore grazie all'abbinamento con i carboidrati sotto forma di pasta pane o patate
Non esiste differenza tra prodotto fresco e surgelato anche se è meglio prediligere quello fresco
i baccelli dei piselli freschi devono essere verdi e sospesi ai loro piccioli e non eduli o deboli sul gambo
Se avete la possibilità di staccarli dalla pianta conviene cogliere anche il loro peduncolo
al momento dell'acquisto conviene considerare che il 50% del peso dei piselli freschi in baccello si perde con la mondatura
non è necessario buttare i baccelli perché lessati danno un buon brodo vegetale e frullati possono essere una base per il minestrone dei passati o delle zuppe
I piselli sono tanto più pregiati quanto più piccolo è il loro diametro
I piselli finissimi che sono considerati i migliori si usano per piatti delicati per esempio con i risotti mentre i piselli più grossi si adattano a passati puree ai ripieni e ai sughi più forti
la sterilizzazione dei barattoli - scuola di cucina
La sterilizzazione è un trattamento al quale vengono sottoposti i cibi messi in barattoli di vetro per esempio le conserve i sott'aceti e gli alimenti in salamoia o immersi in altre soluzioni
Al supermercato e nei negozi di casalinghi troverete senz'altro i barattoli adatti a questo scopo di solito questi barattoli hanno capienze diverse ma mantengono invariato il diametro di apertura così che possiate rinnovare il tappi e i barattoli inoltre sono spesso venduti separatamente.
Vanno altrettanto bene i barattoli a chiusura ermetica con guarnizione di gomma. In questo caso sarà la guarnizione venduta separatamente a dover essere sostituita al momento oppurtuno solitamente una volta all'anno.
Per procedere alla sterilizzazione sistemate i barattoli chiusi sul fondo di una pentola che riempite di acqua fino a che il livello arrivi a lambire l'apertura dei barattoli
quando l'acqua raggiunge l'ebollizione i barattoli devono essere lasciati immersi per un tempo variabile di cinque o cinquanta minuti a seconda della consistenza più o meno solida dell'alimento delle dimensioni dei barattoli e del liquido di conserva
l'olio per esempio non si sterilizza e la salamoi e gli sciroppi zuccherini si sterilizzano con tempi brevi di permanenza in acqua.
Le salse e i sughi come i cibi già sottoposti a lunga cottura hanno bisogno di una sterilizzazione breve.
Ultimato il tempo di bollitura spegnete il fornello e attendete che l'acqua raggiunga la temperatura ambiente quindi prendete i barattoli asciugateli ed etichettateli
Per una conservazione ideale avvolgeteli in carta da pacco e controllateli periodicamente che non si siano formate muffe
per essere certi che non avvenga scambio di aria con l'esterno disponete i barattoli capovolti in maniera che appoggino sopra i tappi
Al supermercato e nei negozi di casalinghi troverete senz'altro i barattoli adatti a questo scopo di solito questi barattoli hanno capienze diverse ma mantengono invariato il diametro di apertura così che possiate rinnovare il tappi e i barattoli inoltre sono spesso venduti separatamente.
Vanno altrettanto bene i barattoli a chiusura ermetica con guarnizione di gomma. In questo caso sarà la guarnizione venduta separatamente a dover essere sostituita al momento oppurtuno solitamente una volta all'anno.
Per procedere alla sterilizzazione sistemate i barattoli chiusi sul fondo di una pentola che riempite di acqua fino a che il livello arrivi a lambire l'apertura dei barattoli
quando l'acqua raggiunge l'ebollizione i barattoli devono essere lasciati immersi per un tempo variabile di cinque o cinquanta minuti a seconda della consistenza più o meno solida dell'alimento delle dimensioni dei barattoli e del liquido di conserva
l'olio per esempio non si sterilizza e la salamoi e gli sciroppi zuccherini si sterilizzano con tempi brevi di permanenza in acqua.
Le salse e i sughi come i cibi già sottoposti a lunga cottura hanno bisogno di una sterilizzazione breve.
Ultimato il tempo di bollitura spegnete il fornello e attendete che l'acqua raggiunga la temperatura ambiente quindi prendete i barattoli asciugateli ed etichettateli
Per una conservazione ideale avvolgeteli in carta da pacco e controllateli periodicamente che non si siano formate muffe
per essere certi che non avvenga scambio di aria con l'esterno disponete i barattoli capovolti in maniera che appoggino sopra i tappi
giovedì 17 settembre 2015
la piadina - cucina romagnola
la piadina nasce circa nel 1200 a.C. preparata dagli etruschi è stata tramandata ai romani. Il ripieno nell'antichità poteva essere vario oppure serviva per sostituire il pane
Anche Giovanni Pascoli che celebra la gente di Romagna nei suoi versi fa risalire la piadina alla mensa latina e se ne parla anche nell'Eneide
sembra che il nome piadina derivi da platus cioè piatto.
la piadina ha avuto molto successo nel medioevo quando il pane ha perso popolarità per via delle tasse e quote per i nobili. Poi ebbe un declino rimase il piatto dei contadini e della povera gente che si accontentava.
Oggi la piadina si mangia soprattutto in Romagna dove ci sono anche chioschi di piadina e crescioni dove madre e figlia stendono il composto e preparano questo piatto prelibato
Non bisogna confondere la piadina riminese dalla piadina della bassa Romagna infatti la prima è sottile la seconda un po' più spessa
LA RICETTA
1 kg di farina
20 g di lievito
180 g di strutto
1/2 litro di latte
impastare gli ingredienti per bene stendere in cerchi sottili. far scaldare la piastra cuocervi la piadina i ripieni sono vari dal prosciutto alla mortadella formaggio alle cipolle alle verze ai pomodori melanzane erbette dipende anche dalla stagione
comunque con qualsiasi ripieno la piadina è buonissima
Anche Giovanni Pascoli che celebra la gente di Romagna nei suoi versi fa risalire la piadina alla mensa latina e se ne parla anche nell'Eneide
sembra che il nome piadina derivi da platus cioè piatto.
la piadina ha avuto molto successo nel medioevo quando il pane ha perso popolarità per via delle tasse e quote per i nobili. Poi ebbe un declino rimase il piatto dei contadini e della povera gente che si accontentava.
Oggi la piadina si mangia soprattutto in Romagna dove ci sono anche chioschi di piadina e crescioni dove madre e figlia stendono il composto e preparano questo piatto prelibato
Non bisogna confondere la piadina riminese dalla piadina della bassa Romagna infatti la prima è sottile la seconda un po' più spessa
LA RICETTA
1 kg di farina
20 g di lievito
180 g di strutto
1/2 litro di latte
impastare gli ingredienti per bene stendere in cerchi sottili. far scaldare la piastra cuocervi la piadina i ripieni sono vari dal prosciutto alla mortadella formaggio alle cipolle alle verze ai pomodori melanzane erbette dipende anche dalla stagione
comunque con qualsiasi ripieno la piadina è buonissima
crocchette di granchio e patate ricetta
le crocchette di granchio con patate sono un'ottima alternativa alle normali crocchette di patate molto apprezzate da tutti
dosi per 4 persone
ingredienti
per le crocchette
250 g di polpa di granchio conservata al naturale
250 g di patate
2 cucchiai di prezzemolo ed erba cipollina tritati
2 uova
2 cucchiai di parmigiano
pangrattato
olio per friggere
sale
per il contorno
2 finocchi
un cuore di lattuga olio
sale pepe
lavate bene le patate mettetele in una casseruola copritele con acqua fredda salata e cuocete. scolatele pelatele e schiacciatele.
sgocciolate la polpa di granchio dal liquido di conservazione e unitela al purè di patate. Aggiungete il trito di erbe le uova il parmigiano e 1-2 cucchiai di pangrattato salate e amalgamate bene.
formate con i composto di granchio e patate delle crocchette. Rotolatele nel pangrattato fino a coprirle quindi friggetele.
la crocchette devono essere belle croccanti quindi scolatele
affettate i finocchi spezzettate la lattuga condite con olio sale e pepe appoggiatevi sopra le crocchette
dosi per 4 persone
ingredienti
per le crocchette
250 g di polpa di granchio conservata al naturale
250 g di patate
2 cucchiai di prezzemolo ed erba cipollina tritati
2 uova
2 cucchiai di parmigiano
pangrattato
olio per friggere
sale
per il contorno
2 finocchi
un cuore di lattuga olio
sale pepe
lavate bene le patate mettetele in una casseruola copritele con acqua fredda salata e cuocete. scolatele pelatele e schiacciatele.
sgocciolate la polpa di granchio dal liquido di conservazione e unitela al purè di patate. Aggiungete il trito di erbe le uova il parmigiano e 1-2 cucchiai di pangrattato salate e amalgamate bene.
formate con i composto di granchio e patate delle crocchette. Rotolatele nel pangrattato fino a coprirle quindi friggetele.
la crocchette devono essere belle croccanti quindi scolatele
affettate i finocchi spezzettate la lattuga condite con olio sale e pepe appoggiatevi sopra le crocchette
sformato di fagioli vegetariano
lo sformato di fagioli è ottimo in tutte le occasioni anche per chi è vegetariano. s? aromatizzato al curry una spezia che non ha una formula precisa. In occidente ha il curry si vende già pronto ed è composto da coriandolo, curcuma, cumino, pepe, chiodi di garofano, zenzero, cardamomo e altre spezie ancora.
può essere piccante molto piccante o dolce
potete decidere come fare il vostro sformato
dosi per 4 persone
ingredienti
500g di fagioli borlotti lessati
2 uova
10 g di finocchietto un rametto di menta
un limone non trattato
40 g di mollica di pane raffermo
4 pomodorini
un cucchiaino di curry in polvere
un a noce di burro
olio extravergine
sale
preparate lo sformato . staccate le foglioline del finocchietto e di menta.
riunite in un mixer 400g di fagioli con uova erbe aromatiche scorza di limone grattugiata e una presa di sale frullate tutti gli ingredienti preparati fino a ottenere una crema omogenea. Grattugiate grossolanamente la mollica di pane raffermo imburrate 4 stampini da budino a pareti lisce della capacità di 1,5 dl rivestite fondo e pareti con il pane grattugiato premendo leggermente per farlo aderire e riempiteli con il composto di fagioli. Cuocete lo sformato di fagioli in forno a 180° per 20'
lasciate intiepidire e staccateli dalle pareti
mettete i fagioli rimasti in una ciotola unite il curry in polvere un pizzico di sale e 3 cucchiai di olio mescolateli e suddividetelo in stampini . Completate con i pomodorini tagliati a metà servite. Ecco il vostro sformato è pronto !
può essere piccante molto piccante o dolce
potete decidere come fare il vostro sformato
dosi per 4 persone
ingredienti
500g di fagioli borlotti lessati
2 uova
10 g di finocchietto un rametto di menta
un limone non trattato
40 g di mollica di pane raffermo
4 pomodorini
un cucchiaino di curry in polvere
un a noce di burro
olio extravergine
sale
preparate lo sformato . staccate le foglioline del finocchietto e di menta.
riunite in un mixer 400g di fagioli con uova erbe aromatiche scorza di limone grattugiata e una presa di sale frullate tutti gli ingredienti preparati fino a ottenere una crema omogenea. Grattugiate grossolanamente la mollica di pane raffermo imburrate 4 stampini da budino a pareti lisce della capacità di 1,5 dl rivestite fondo e pareti con il pane grattugiato premendo leggermente per farlo aderire e riempiteli con il composto di fagioli. Cuocete lo sformato di fagioli in forno a 180° per 20'
lasciate intiepidire e staccateli dalle pareti
mettete i fagioli rimasti in una ciotola unite il curry in polvere un pizzico di sale e 3 cucchiai di olio mescolateli e suddividetelo in stampini . Completate con i pomodorini tagliati a metà servite. Ecco il vostro sformato è pronto !
flan di zucchine e carote la cucina raffinata
vale la pena riservare il flan di zucchine e storione raffinato e molto particolare a un pranzo con ospiti infatti la ricetta è per 12 persone volendo potete ridurre a 6 dimezzando le dosi e utilizzando 6 stampini per i flan
dosi per 12 persone
ingredienti
1 kg di zucchine
12 zucchinette con il fiore
3 scalogni
1 carota
6 uova
3 dl di panna
200g di storione
un limone un'arancia non trattata 80 g di burro
menta sale e pepe
staccare i fiori dalle zucchine eliminate il pistillo. Tagliate tutte le zucchine a rondelle. stufate gli scalogni nel burro con la carota a dadini
per 5 minuti. unite le zucchine salate mescolate delicatamente e cuocete coperto per 10 minuti. Insaporite con un pizzico di pepe la scorza di mezza arancia grattugiata e le foglie di menta frullate e lasciate raffreddare. Incorporate le uova sbattute 1 dl di panna al composto di zucchine salate e suddividete in 12 stampini lisci da un dl imburrati. Cuocete a bagnomaria in forno a 180° per 35'. Scaldate la panna rimasta unite i fiori metà dello storione il succo di limone salate e frullate. Versate un po' di crema accanto ad ogni flan e completate con storione e i fiori tenuti da parte
dosi per 12 persone
ingredienti
1 kg di zucchine
12 zucchinette con il fiore
3 scalogni
1 carota
6 uova
3 dl di panna
200g di storione
un limone un'arancia non trattata 80 g di burro
menta sale e pepe
staccare i fiori dalle zucchine eliminate il pistillo. Tagliate tutte le zucchine a rondelle. stufate gli scalogni nel burro con la carota a dadini
per 5 minuti. unite le zucchine salate mescolate delicatamente e cuocete coperto per 10 minuti. Insaporite con un pizzico di pepe la scorza di mezza arancia grattugiata e le foglie di menta frullate e lasciate raffreddare. Incorporate le uova sbattute 1 dl di panna al composto di zucchine salate e suddividete in 12 stampini lisci da un dl imburrati. Cuocete a bagnomaria in forno a 180° per 35'. Scaldate la panna rimasta unite i fiori metà dello storione il succo di limone salate e frullate. Versate un po' di crema accanto ad ogni flan e completate con storione e i fiori tenuti da parte
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